Tutti i piloti credono che sia difficile farsi un amico in Formula 1, tuttavia il tedesco della Red Bull crede che Webber dovrebbe rimanere in squadra nel 2013.
Sebastian ha ammesso le discrepanze nel rapporto amichevole, forse causate dal burrascoso 2010, ma per il futuro ed il bene della squadra, non vede collega migliore dell’australiano.
WEBBER EFFETTO DOMINO – Il pilota australiano della Red Bull è forse la chiave del mercato piloti in Formula 1. Il suo sedile nel team campione in carica è uno dei più ambiti. I suoi possibili successori potrebbero essere piloti del calibro di Hamilton, mentre il suo futuro potrebbe essere segnato in rosso con l’approdo in Ferrari in sostituzione a Felipe Massa. Un effetto domino che permetterebbe a tantissimi piloti di cambiare la propria situazione, come Kovalainen che è in attesa di vedere cosa fanno i piloti di punta per poter scegliere meglio le offerte che gli verranno proposte.
Sebastian Vettel a riguardo ha detto:
Posso capire perché la gente pensa che ci sia un problema tra Mark e me. Sì, potremmo non essere migliori amici, ma non ho alcun problema con lui e lui non ha problemi con me. Noi lavoriamo bene insieme e stiamo entrambi cercando di tirare la squadra nella stessa direzione. Abbiamo una visione simile per l’auto e nessuno desidera il setup opposto all’altro
IL PESO DI VETTEL – Diversamente dalla Ferrari, dove è chiaro che la voce in capitolo di Alonso è assolutamente determinante nelle scelte della squadra, Sebastian non pensa di avere un tale effetto alla Red Bull:
E’ il parere di Christian Horner e quello del team, non il mio. Potrei dire quello che vorrei, ma non so se possa essere preso in considerazione
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