I campioni del mondo non hanno accettato la dura sconfitta subita a Valencia.
Mentre Christian Horner ha gettato speranze su un possibile ritiro di Alonso, Helmut Marko ha sostenuto che la Federazione Internazionale dell’Auto durante il Gran Premio d’Europa ha complottato contro il team anglo-austriaco, affinchè tramite l’utilizzo della Safety Car, la gara potesse essere più combattuta. Hans-Joachim Stuck, tedesco ex pilota di F1 ha risposto alle voci Red Bull auspicando Vettel a diventare più accogliente alle proprie sconfitte.
I SOSPETTI A VALENCIA – A fine gara la Red Bull ha cercato qualsiasi appiglio per coprire la scarsa affidabilità che ha costretto il suo pilota a finire la gara malamente, nonostante i 20 secondi di vantaggio dai suoi rivali. Helmut Marko ha sostenuto che la macchina di sicurezza è stata chiamata in gioco in un contesto poco opportuno. I detrini, conseguiti dall’incidente tra Vergne e Kovalainen, secondo il consulente numero 1 della Red Bull, non erano sufficienti a bloccare la gara:
Vettel era troppo lontano e quindi il gruppo è stato portato di nuovo insieme
Stuck ha immediatamente risposto, avvertendo che questo comportamento di Vettel, potrebbe essere considerato dalla FIA quale poco sportivo:
Sebastian Vettel dovrebbe imparare ad essere un buon perdente. E’ stato evidente che c’erano detriti sul circuito, che rappresentavano un rischio di foratura per le altre macchine. Per questo motivo, la safety car era giustificata
AFFIDABILITA’ RED BULL – La RB8 gode di un nuovo passo eccezionale. Grazie alle ultime modifiche di Newey, la macchina è veloce, ma quando il suo passo è stato bloccato dalla Safety Car, la macchina per motivi di surriscaldamento all’alternatore ha subito l’arresto. Per questo motivo alla Red Bull sono nate delle lamentele, ma Stuck ha detto:
Non credo che guidare lentamente dietro una vettura possa causare un guasto, altrimenti tutte le altre auto avrebbero dovuto fermarsi. Se la vettura Red Bull si surriscalda a causa della safety car, allora è stata progettata male
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