Oggi e domani non saranno sicuramente due giornate particolarmente scorrevoli e semplici per il traffico cittadino e per tutti coloro che dovranno spostarsi con i classici mezzi pubblici, dal momento che è stato indetto uno sciopero generale proclamato dal sindacato autonomo Cub (Confederazione unitaria di base).
A farne le spese maggiori, ovviamente, saranno i pendolari, che dovranno subire lo sciopero generale di aerei, Ferrovie dello Stato, traghetti e mezzi pubblici locali: per farla breve, qualsiasi mezzo che non sia la vostra auto potrebbe fermarsi o subire corposi ritardi.
ORARI DIVERSI A SECONDA DELLA CITTA’
Ecco spiegato il motivo per cui saranno notevoli i danni alla circolazione, in particolar modo in tutte le grandi città, ma anche in quelle zone fortemente colpite dalle piogge torrenziali che stanno attualmente colpendo gran parte della penisola italiana.
Come avviene ogni volta in cui si verifica uno sciopero generale, i mezzi pubblici si bloccheranno con degli orari che variano da città a città, ma come sempre verrà garantito un servizio minimo.
Per il momento non è ancora arrivata l’ufficialità del fermo, se non nella città di Milano, in cui l’Atm non muoverà i suoi mezzi pubblici dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 fino alla fine del servizio.
Trenitalia farà sciopero, invece, dalle 21 di stasera fino alle 21 di domani sera.
ANCHE AEREI E TRAGHETTI SI FERMANO
Anche la circolazione aerea subirà lo sciopero generale, con gli aerei che rimarranno fermi per 24 ore durante tutta la giornata di domani.
Anche i traghetti hanno aderito allo sciopero generale e si fermeranno per tutta la giornata di domani i collegamenti marittimi rispetto alle isole minori, mentre quelli con le isole maggiori non si muoveranno a partire dalle 8 di domani fino alle 8 del 1 dicembre.
Saranno, senza ombra di dubbio, numerosi i disagi che verranno creati da questo maxi sciopero generale che riguarda, in poche parole, l’intero trasporto pubblico senza alcuna eccezione: si prevedono tempi durissimi per gli automobilisti, con code e traffico in tilt nella maggior parte delle città italiane.
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