Come era già stato comunicato in un articolo di qualche tempo fa, lo sciopero dei benzinai per il 12 e 13 dicembre è stato confermato in via ufficiale da parte di tutte le associazioni di categoria. Confermate, quindi, le date che erano state preventivate qualche settimana fa, come evidenziato da Fab-Confesercenti, Figisc-Confcommercio, Fegica-Cisl.
Le tre associazioni di categoria non hanno solamente provveduto a confermare lo sciopero generale, ma allo stesso tempo hanno prontamente sottolineato come non ci siano le garanzie per offrire un servizio minimo agli automobilisti.
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DIVERSE CAUSE
L’obiettivo di questo sciopero dei distributori di carburante è quello di portare a galla una problematica particolarmente darmmatica, che è stata provocata da un notevole calo nel consumo dei carburanti stessi. I distributori stanno navigando in cattive acque e la situazione in cui si trovano non è provocata solo ed esclusivamente dall’incremento dei prezzi della benzina (fortemente condizionato dalle accise), ma anche per via di un complessivo disinteressamento delle classi politiche rispetto a tutte le difficoltà del settore e, in modo particolare, per quanto riguarda il tema scottante del rinnovo del contratto collettivo nazionale.
CRITICHE ALL’INDUSTRIA PETROLIFERA
All’interno del comunicato con cui le tre associazioni di categoria hanno dato conferma dello sciopero, si può notare anche un forte stato di insofferenza nei confronti dell’industria petrolifera, che non è stata in grado di mettere in piedi una politica idonea a migliorare la situazione, evitando che tutto il peso della crisi gravasse solamente sulle spalle dei distributori di carburante.
Le critiche che vengono lanciate da parte dei distributori si riferiscono anche a tutta quella serie di sconti che sono stati proposti da varie compagnie durante l’ultima stagione estiva, che ha avuto come effetto quello di diminuire maggiormente il guadagno dei distributori di benzina.
E’ importante evidenziare, infine, indipendentemente da questo sciopero generale dei benzinai, che dal prossimo 24 dicembre fino al 30 dicembre verranno bloccati tutti i pagamenti mediante bancomat.