Altro che il “superuomo” di Friedrich Nietzsche. L’uomo nuovo della F.1 ha il volto del veterano Michael Schumacher, fresco 41enne che tra pochi giorni potrà riassaporare il gusto di scendere in pista per le prove ufficiali del campionato 2010. Ma al tedesco non basta essere tornato nel Circus, nella scuderia campione del mondo, capitanata da un genio della F.1, quel Ross Brawn artefice dei successi di Schumi: l’ex pilota della Ferrari ha dichiarato di voler vincere tutto. E subito. Tre anni di lontananza dai circuiti devono averlo ingolosito, tanto che ha promesso al suo nuovo team, la Mercedes Gp, il titolo piloti e pure quello costruttori. “Vogliamo vincere tutto – ha scritto Schumacher sul suo sito web –. La nostra squadra è unica: abbiamo Ross (Brawn, ndr) e la sua scuderia campione del mondo, abbiamo il know-how della Mercedes con i migliori motori del momento e sappiamo come usarli. Abbiamo tutto e per questo puntiamo ai titoli. Vogliamo lottare sin dalle prime gare, o almeno questo è il mio personale obiettivo”. Difficile, quindi, non credere che il tedesco ci provi veramente, visto che le sue doti sono note a tutto l’universo motoristico. “Dopo il mio ritiro a fine 2006 – prosegue il sette volte iridato – ero felice della scelta. Mi sentivo libero dopo anni di impegni. È stato positivo rimanere fuori dal giro per tre anni, adesso sto bene, come se avessi ricaricato le batterie: sono motivato e penso già al campionato”. Per scaldarsi Schumi ha già testato una Gp2 a Jerez, anche se lo stesso pilota ammette che la macchine della F.1 sono un’altra cosa: “Mi sono sentito subito bene quando mi sono messo alla guida in Spagna, ero pronto e fisicamente preparato. Ma la F.1 è diversa, ci sono le forze-G e non si può paragonare alla Gp2. Per questo attendo con ansia le prove di febbraio (a Valencia) per riprovare le vecchie emozioni e dimostrare a tutti di essere tornato veramente”.
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