La Sauber alla sfida delle grandi in Formula 1

Il grande ritorno della Sauber F.1 è avvenuto ieri, sulla pista di Valencia, dove si sono svolti i primi test della nuova stagione di Formula 1. Nuova scuderia, nuovo team e nuovi piloti. E nuova macchina, ovviamente. La prima guida è stata affidata all’esperto Pedro De la Rosa che ha trascorso tanti anni in McLaren come tester e anche nell’ultima stagione è stato protagonista di molti giri il venerdì durante le prove libere. Al suo fianco una nuova conoscenza della F.1, il giapponese Kamui Kobayashi, mentre in cabina di regia ci saranno Willy Ramp come direttore tecnico e Peter Sauber, proprietario del team che ha rilevato la scuderia della Bwm. Ieri è stata scoperta anche la macchina che correrà il campionato 2010: la scocca è interamente bianca, con due strisce laterali nere. Ricorda molto la Brawn GP (nei colori, sia chiaro): mancano gli sponsor e prossimamente l’obiettivo sarà trovare investitori che possano credere nel progetto, perché senza soldi affrontare la lunga stagione di F.1 è impossibile. I motori sono forniti dalla Ferrari (non più Bmw), ma prima di sapere quali siano le potenzialità della scuderia svizzera sarà necessario attendere la fine della prima sessione di prove. Come la Renault, la McLaren e la Toro Rosso, anche la Sauber presenta la curiosa vela posteriore che potrebbe diventare l’innovazione più importante di quest’inizio di stagione, sempre che i diffusori non tornino in auge. “Non saremo la nuova Brawn – ha detto modestamente De la Rosa prima di scendere nell’abitacolo per affrontare i primi chilometri al volante della Sauber –. Quest’anno non ci saranno sorprese e la differenza sarà di pochi centesimi”. Oggi toccherà a Kobayashi affrontare le prime curve sul circuito andaluso, mentre domani i due piloti si alterneranno alla guida. L’obiettivo della Sauber sarà quello di ottenere qualche punto mondiale, senza puntare troppo in alto, ma senza neppure trascorrere una stagione nelle retrovie.

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