Alcuni ragazzi hanno detto che lo fanno per noia, altri per puro divertimento, certo che l’uso di lanciare i sassi dai ponti delle autostrade o dei cavalcavia sta diventando troppo comune. Purtroppo chi ci rimette sono gli automobilisti, che mentre sono in viaggio per andare in vacanza con la famiglia, oppure tornano dal lavoro dopo una giornata stressante, devono subire questo atto ignobili da parte di alcuni idioti che non hanno rispetto ed educazione per il prossimo. A lanciare l’allarme è stato l’Osservatorio del Centauro Asaps, infatti dopo un periodo di stasi, il fenomeno si sta di nuovo verificando e se nel 2009 gli episodi sono stati 30 con 9 feriti, nei primi quattro mesi e mezzo del nuovo anno già sono 20 i casi riscontrati con 5 feriti gravi, e ben 24 ragazzi per lo più minorenni fermati dalla polizia. Il picco di questo strano fenomeno si registra nel Nord Italia con 9 casi, contro i 6 ed i 5 del Centro e Sud. Di certo occorre una legge più severa per cercare di mettere un freno a questo strano fenomeno che si sta lentamente espandendo, e soprattutto cercare di capire cosa possa venire in mente ad un ragazzo dai 14 anni in poi, e per quale motivo si prodiga nel compiere un gesto che può sembrare infantile, ma che nasconde il primo passo verso uno stato di confusione mentale, che può portare ad una crisi mistica con tanto di depressione, e quindi al suicidio, oppure a compiere un reale delitto.
Sassi dal cavalcavia, l’Asaps lancia l’allarme:””nel Nord la piaga maggiore”
di 20 Maggio 20101
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