Salone di Ginevra: Cadillac CTS-V

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Per rendersene conto, basta leggere i numeri della nuova Cadillac CTS-V, presentata al Salone di Ginevra.

560 CV e 745 Nm di coppia, erogati da un 6.2 V8 con compressore volumetrico.

Questi numeri permettono alla Cadillac CTS-V di posizionarsi subito dietro all’Audi RS6 (580 CV, per ora solo SW), davanti a Mercedes E63 AMG (514 CV) e BMW M5 (507 CV).

Ma in Cadillac non si sono accontentati della potenza. Hanno infatti affinato il sistema “MRC” per la regolazione degli ammortizzatori, gia presente nella Cadillac CTS “normale”, per offrire una guidabilità senza compromessi, mentre l’ESP ha una messa a punto che lascia al guidatore ampi margini per divertirsi.

Per il cambio ci sono due possibilità: un automatico con leve dietro al volante o un manuale.

A frenare tanta esuberanza pensa invece un ottimo impianto della Brembo.


Frontale a grattugia, cofano a due piani e innumerevoli rientranze in una linea tutt’altro che armonica, questa è la fisionomia della Cadillac CTS-V.

L’unica cosa che può non piacere di questo poderoso mezzo è proprio l’aspetto esteriore della carrozzeria, che sicuramente sfigura rispetto alle armoniche linee delle vetture nostrane; ma questo si sa, è questione di gusti.

Il prezzo è ancora da definire anche perchè per vederla sul mercato ci sarà ancora da attendere.

Della CTS è prevista anche la versione coupè, concept di lusso ideato sulla base della CTS “normale”. I motori previsti per questa versione sono un 3.6 V6 a benzina e probabilmente un 2.9 Turbodiesel.

Si ringrazia l’utente Danzeye di Flickr per l’immagine

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