Con un bozzetto, la casa automobilistica sudcoreana annuncia lo sviluppo di un nuovo SUV, che non sappiamo se sia destinato soltanto al mercato americano o se, in futuro, possa arrivare anche nel Vecchio Continente. La presentazione della nuova concept car Kia KV7 avverrà, infatti, al Salone di Detroit 2011 (tra il 10 ed il 23 gennaio del prossimo anno), nel cuore degli Stati Uniti, in quella che fu la capitale dell’automobile. Attorno a questo prototipo di crossover di dimensioni (pare) importanti non gravita nessuna informazione: la casa motoristica orientale, infatti, non ha rilasciato che il teaser anticipatore. Null’altro.
Possiamo soltanto supporre, dunque, che il costruttore della Corea del Sud abbia in programma l’arrivo di un nuovo Sport Utility Vehicle, che si affianchi alla nuova generazione di Kia Sportage e alla nuova generazione di Kia Sorento. Nulla esclude, a dir la verità, che il fabbricante voglia, invece, sviluppare un Multi Purpose Vehicle, una monovolume, data la forma squadrata e la carrozzeria piuttosto rialzata. Se così fosse, in che posizione si porrebbe con gli altri veicoli della gamma? Non lo sappiamo: il teaser della nuova Kia KV7 racconta soltanto di una matita sostanzialmente differente rispetto a quanto visto sino ad oggi, con le più recenti vetture della gamma della casa automobilistica sudcoreana: tuttavia, stiamo parlando di una concept car e, soprattutto, stiamo osservando un bozzetto, che, in fin dei conti, non è nulla di concreto, di reale, di effettivo.
Ecco perché, ad esempio, sospettiamo che una probabile versione da produzione del crossover KV7 non verrà dotato delle portiere posteriori (due per lato) ad apertura in verticale, ad ali di gabbiano, tipiche più delle supercar Mercedes che dei fuoristrada Kia. Ma neppure delle sedute tanto originali quanto inconsuete, singole ed indipendenti, anche nella rotazione, del pavimento dell’abitacolo in legno (!) completamente liscio, pulito e levigato, della mancanza di un montante centrale, in ciascuno dei due versanti, della plancia minimalista all’eccesso, scarna ed immediata, dei gruppi ottici così magri, sottili ed allungati, tanto nella parte posteriore, quanto in quella anteriore.