Ogni anno la Formula Uno vive diversi scandali che oscurano la meravigliosa bellezza delle corse e dello sport. L’anno scorso Max Mosley si presentò al mondo con la sua orgia sessuale a sfondo nazista, ma quest’anno i riflettori sono ritornati sopra la McLaren, per via delle bugie dette dal team e dal pilota Hamilton in occasione del Gran Premio australiano. Ralph Schumacher e Jackie Stewart preferirebbero che la questione si chiudesse presto, ma Bernie Ecclestone non nasconde che il 29 aprile il consiglio del Motorsport potrebbe intraprendere sanzioni più pesanti della spy-story avvenuta qualche anno fa ai danni della Ferrari.
Finita la carriera di pilota come il fratello Michael, Ralph Schumacher si diletta a immergersi nei ruoli di cronista per una televisione tedesca. L’ex pilota Toyota non condivide la pesante pressione che la FIA sta imponendo sul team di Woking, perché oltre a rovinare l’immagine della Formula Uno, si rischia di appesantire la sopravvivenza di quest’ultimo dallo sport. In occasione dell’ultima gara, anche Norbert Haug aveva spiegato che questa situazione non rende la Mercedes felice, infatti la casa tedesca oltre ad essere immersa dalla crisi finanziaria, è indecisa se continuare o meno la sua avventura nella massima formula.
Jackie Stewart non assolve gli errori McLaren, ma l’ex campione del mondo ritiene che la vicenda delle bugie poteva essere risparmiata se l’organizzazione del Gran Premio d’Australia fosse stata migliore. Ovviamente l’uomo non prevede come finirà questa storia, ma si aspetta qualcosa di non piacevole per la scuderia in questione.
Bernie Ecclestone per concludere in bellezza, è convito che la McLaren possa essere squalificata per alcune gare, oppure direttamente per l’intero campionato 2009, per non parlare di multe anche più care di quella scontata durante la spy-store.
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