Dopo mesi di speculazioni e dubbi, dopo una crisi mondiale profondissima ed una personale, ancora più nera e pericolosa, dopo l’acquisizione da parte del piccolo produttore olandese Spyker, dopo l’arrivo di una lista lunghissima di concorrenti, nel segmento degli Sport Utility Vehicle, anche Saab si appresta a lanciare sul mercato il proprio crossover, 9-4X, che presenta in queste ore presso il Salone di Los Angeles 2010, che si aprirà domani per il pubblico e si chiuderà nella giornata del 28 novembre. Si tratta ancora di un prodotto dipendente da General Motors, il vecchio padrone, ma è segno (perdonatemi questa euforia) del desiderio di rilancio e della volontà di allargare il proprio spessore da parte del costruttore nordeuropeo.
Dipendente da General Motors, dicevamo. E perché mai? Beh, la piattaforma Theta Premium del nuovo SUV svedese, Saab 9-4X, è la stessa della seconda generazione del SUV americano Cadillac SRX, che non viene commercializzato in Europa: il colosso degli Stati Uniti, dunque, ha concesso ancora un po’ di affetto al brand (che però ha contribuito a porre in una posizione di arretratezza, nei confronti di altri europei), dandogli una piccola parte del proprio scaffale. Anche la matita, che è chiaramente Saab, per la sua somiglianza con le altre automobili della gamma e per la sua fedeltà alla tradizione estetica del costruttore, non è stata sviluppata dal neo-Responsabile del Design, Jason Castriota, ma da qualcuno dell’era precedente. Il risultato della nuova Saab 9-4X?
A mio avviso, poco moderno, piuttosto comune, talvolta scontato, tuttavia gradevole e proporzionato, semplice e diretto. Il nuovo crossover svedese, 9-4X, verrà commercializzato dapprima negli Stati Uniti, a partire dal prossimo maggio, e in seguito anche in Europa, dal tardo 2011. La nuova Saab 9-4X viene dotata di trazione integrale standard e di controllo attivo dello chassis dell’automobile. Inizialmente, la gamma delle motorizzazioni di 9-4X sarà composta da due motori ad iniezione elettrica del carburante (benzina): un 3,0 litri V6 da 263 cavalli ed un 2,8 litri V6 sovralimentato da 298 cavalli. Entrambi saranno gestiti da una trasmissione automatica a sei velocità. La stessa casa automobilistica ha definito il SUV come “una fresca, alternativa scelta per i clienti di crossover dalla mentalità indipendente” e “il prossimo passo per la rinascita (del brand, ndr) come un costruttore di automobili indipendente”.