L’ultimo Gran Premio, quello che si è disputato a Monte Carlo, ha mostrato due aspetti su tutti. Il primo è che se le Mercedes sono in grado di dominare anche qui questo significa che per le altre monoposto le possibilità di recupero sono ormai impossibili. Il secondo è che la lotta tra Lewis Hamilton e Nico Rosberg per conquistare il titolo di campione del mondo di Formula Uno è più che mai aperta e non mancano le diatribe interne.
Iniziamo da questo punto. Nel Gran Premio di Monaco le due Mercedes sono andate rapidamente in testa e hanno allungato sulle inseguitrici. A contendersi la vittoria sono rimasti Rosberg, primo e che partiva in pole position, e Hamilton, secondo. Il pilota britannico ha provato ad attaccare Rosberg nel tentativo di vincere la gara, ma dalla scuderia l’ordine che è arrivato è stato chiaro: evitare di impensierire il compagno di squadra. In classifica Rosberg e Hamilton sono vicini e la competizione tra i due potrebbe aumentare nelle prossime gare. Negli ultimi giri Hamilton ha anche accusato un problema all’occhio che gli ha fatto perdere contatto con Rosberg e ha fatto avvicinare Ricciardo. Questo è stato probabilmente un bluff da parte di Hamilton in quanto è difficile immaginare un contatto dell’occhio con l’aria con il casco e a quella velocità. Questo è probabilmente un elemento che mostra una certa tensione interna alla Mercedes tra i due piloti.
Daniel Ricciardo con la Red Bull è arrivato terzo senza avere mostrato possibilità di riprendere le Mercedes. Ricciardo ha però mantenuto saldamente il terzo posto con Fernando Alonso che è rimasto bloccato al quarto posto senza essere riuscito ad avvicinare il pilota della Red Bull. E questo mostra come la Ferrari quest’anno non è competitiva per i primi posti.