I panni sporchi si lavano in casa, dice il vecchio adagio e per questo Rosberg ed Hamilton dovrebbero risolvere tra loro i problemi di casa Mercedes. Purtroppo sui giornali, più del secondo posto di Nico si parla dell’incidente che ha messo fuori pista Lewis.
Hamilton che di certo non è il pilota più tranquillo del Circus, con tutta l’irruenza che lo contraddistingue, dice di essere furioso per l’accaduto. In pratica si è legato al dito quello che ha fatto Rosberg nel GP di Spa vinto da Ricciardo perché, ripete Hamilton, che Nico lo ha fatto di proposito:
“Abbiamo appena avuto un meeting riguardo all’incidente e Nico ha sostanzialmente ammesso di averlo fatto apposta. Ha detto che avrebbe potuto evitarlo, ma non ha voluto. In sostanza, ha affermato che l’ha fatto per dimostrare qualcosa.”
Nico Rosberg, che nonostante il secondo posto guadagnato e i punti portati alla squadra, è stato fischiato dagli spettatori, si dimostra più riservato e pagato e vuole evitare di buttare benzina sul fuoco della squadra. Il vittimismo del compagno di squadra non gli piace e invece di dare la sua versione dell’accaduto conferma che c’è stato un chiarimento e che dal confronto verrà fuori l’approccio del futuro. Rosberg spiega:
“Abbiamo avuto una bella discussione dopo la gara, una discussione importante. E quando succedono cose di questo tipo, bisogna sedersi e confrontarsi. Ed è quello che abbiamo fatto. Ognuno ha fornito la sua opinione, ma adesso dobbiamo andare avanti. Ci saranno sicuramente altri momenti di confronto, perché bisogna capire se bisognerà cambiare approccio in futuro, come è successo già in Ungheria. Lo faremo. La cosa positiva è che abbiamo una dirigenza molto forte in Mercedes: Toto Wolff, Paddy Lowe e Niki Lauda. Questo è fondamentale in situazioni del genere, quindi sono fiducioso. Troveremo una soluzione e arriveremo a Monza pronti per combattere.”
Rosberg ringrazia anche Niki Lauda nonostante questi sia stato davvero poco clemente con il tedesco dopo l’incidente di Spa.