Max Mosley lo aveva previsto e a quanto pare è veramente successo. La BMW dopo aver acquistato in passato il team di Peter Sauber ha annunciato il ritiro dalla Formula 1 a fine di questa stagione, mettendo così in serio pericolo la sopravvivenza della squadra con sede a Hinwil. Purtroppo come già si è visto per l’attuale Brawn GP, orfana della Honda, la Sauber adesso deve fare i conti e cercare immediatamente un acquirente per poter continuare il suo impegno nello sport, anche se la FOTA si è immediatamente resa disponibile per un aiuto nei confronti del team.
Questa decisione oltre a segnare un addio di uno dei più grandi costruttori del mondo, sottolinea il fatto che il nuovo patto della concordia è pronto, patto che servirà a legare tutte le squadre firmanti con la FIA e l’azienda che cura i diritti sportivi di Ecclestone fino al 2012. Proprio per questo motivo Toyota e Mercedes hanno fatto intendere di non ritirarsi dallo sport, come qualcuno temeva, impegnando nella loro partecipazione.
“Con la riduzione dei costi, stiamo cercando di continuare il nostro impegno in Formula 1 “ ha spiegato un portavoce della Toyota “ Dal Giappone arrivano buone notizie”.
Dall’altra parte un esponente della Mercedes ha commentato “ ci dispiace del ritiro della BMW, ma questa loro decisione non influenzerà i nostri progetti”. La Mercedes quest’anno fornisce i suoi motori a 3 squadre, oltre ad avere un forte legame con la McLaren, ma fonti hanno speculato che anche un altro team è interessato ai propulsori della casa tedesca.
E intanto la quiete non è ancora finita, perché anche un’altra squadra è sempre stata vista con occhi diffidenti. Si tratta della Renault che fino a poco tempo fa aveva fatto intendere di non continuare il suo impegno in Formula 1. Ciò si capisce anche dal fatto di non aver commentato le ultime vicende della BMW.