Incitata dalla Red Bull, la Renault ha fatto sapere che il 70% delle sue risorse sono attualmente investite nella progettazione dei motori V6. La corsa a gli armamenti in vista del 2014 è già cominciata e il costruttore francese spera di riuscire presto a concentrare tutti gli sforzi per il futuro. L’impegno costerà parecchi milioni di euro, perchè integrato al motore si troverà il KERS.
ADDIO V8 ASPIRATO – La Formula Uno utilizzerà per altri due anni gli attuali propulsori, prima di passare ai definitivi motori V6 Turbo da 1,6 litri. Oltre ai campioni del mondo, la Renault fornisce anche Williams, Lotus e Caterham. Lo sviluppo che costerà 50 milioni di euro, raggiungerà il massimo dell’impegno nel 2013, anno in cui Renault concentrerà tutte le sue abilità in modo da giungere preparata all’appuntamento previsto nel 2014
KERS TUTTO INCLUSO – Jean- Francois Coubet, responsabile della Renault, ha detto che il nuovo motore in progettazione sarà equipaggiato con il KERS, quindi vuol dire che il sistema di recupero di energia non verrà standardizzato per tutte le squadre. A dire il vero il KERS è già passato, perchè proprio dal 2014 si utilizzerà l’ERS, un sistema che oltre a sfruttare l’energia termica che viene recuperata dalla frenata, sarà capace di conservare l’energia proveniente dai flussi del turbocompressore. Cosi Coubet ha detto:
Il KERS è parte integrante del nuovo motore. Nel 2014 forniremo alla Red Bull non solo il motore, ma anche il sistema di recupero d’energia
La Renault fornisce i motori alla Red Bull da 7 anni. La prima macchina dell’azienda di bibite energetiche fu spinta da un motore Cosworth, poi Ferrari ed infine dalla casa francese con la quale ha vinto due titoli mondiali.
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