Nell’ottobre del 1961 fu presentata al Salone dell’automobile di Parigi quello che sarebbe diventato uno dei maggiori successi commerciali della Renault. La R4 fu prodotta in più di otto milioni di esemplari lungo i suoi 32 anni di carriera, e tra pochi mesi se ne festeggeranno i cinquant’anni.
Per l’occasione la casa della losanga ha indetto un concorso per trovare una chiave di reinterpretazione moderna della mitica utilitaria.
L’iniziativa è aperta a tutti, designer, progettisti o semplici appassionati, e per parteciparvi è sufficiente iscriversi su http://designboom.com/. Il sito, nato nel 1999, è il primo web magazine di arte, architettura e design e dal lancio dell’iniziativa ha già raccolto più di 500 partecipanti. I premi sono ghiotti, al vincitore andrà la R4 che ha partecipato all’ultimo Monte-Carlo Historique, rally dal lungo e apprezzato blasone. La vettura è un esemplare del 1965 e ha un valore stimato di circa 15.000 euro. Al secondo e al terzo classificato invece andranno rispettivamente premi in denaro: 5.000 e 3.000 euro.
Nonostante siano venute proprio dalla Francia alcune tra le più accattivanti vetture degli anni passati, i cugini d’oltralpe si sono sempre dimostrati poco sensibili alla moda dei remake.
La Citroen ha addirittura coniato il claim “anti-retro” per lanciare la sua DS3 proprio per sottolineare la distanza da ciò che è diventato un vero segmento di mercato. Anche la Renault, nonostante abbia diversi modelli che sono entrati di diritto nell’immaginario comune, è sempre stata troppo proiettata verso il futuro per raccogliere l’eredità di stile dei modelli passati. Dal 1987 al 2009 l’allora capo del Centro Stile Renault, Patrick Le Quément, si è divertito a sconcertare con linee estremamente innovative, ad esempio fu sua la poco fortunata Avantime, metà monovolume e metà coupe. Il suo successore Van den Acker sembra però aver riportato il design Renault su binari più commerciali, come testimoniano i modelli dell’ultima generazione.
Il recente successo della Fiat 500, che in soli pochi giorni ha registrato il sold out nei rivenditori americani, insieme a quello della Mini deve però aver ingolosito i vertici d’oltralpe. Oltre a questa iniziativa sono sempre più insistenti le voci che vogliono in fase di studio il remake dell’altrettanto famosa R5, utilitaria che ha spopolato tra gli anni settanta ed ottanta. Per ora sono solo voci, dunque ancora tutte da confermare, e nel frattempo passibili di smentita. Ma se più indizi fanno una prova è probabile che la 500 avrà a breve pane per i suoi denti. Certo, sarebbe la volta buona che un Mito si sentisse messo con le spalle al muro e dunque potrebbe trarre qualche stimolo per migliorarsi. Senza svilirsi, questo è poco ma sicuro.