“I piloti non possono più tornare sulla traiettoria dopo averla lasciata per difendere la posizione“. Questa è forse la novità più importante per la prossima stagione. Chi subirà un attacco potrà si difendersi, ma dopo aver lasciato la traiettoria principale non si potrà più ritornare su di essa, quindi niente zig-zag e difese estreme con duelli ruota contro ruota. Sicuramente con questa novità si incentiverà sia la sicurezza tra i piloti che i sorpassi resi già numerosi grazie al DRS, ma scomparirà il duello corpo a corpo tra i piloti.
Il calendario rimane invariato, quindi assisteremo ad una delle stagioni più lunghe di Formula 1 con ben 20 gare. Il circuito americano in Texas ha pagato i rimanenti soldi ad Ecclestone e allo stesso tempo pare ci sia un accordo a lungo termine. Il Bahrain è una tappa disponibile, ma i team non hanno ancora fatto sapere se sono propensi ad andare a correre, dato che la situazione politica del paese non è tanto buona da come invece si vuol far credere.
Per quanto riguarda le altre modifiche al regolamento:
-Se la gara viene sospesa, essa non durerà più di 4 ore. Quest’anno il Gran Premio del Canada, vinto da Button è durato molto di più a causa delle sue lunghissime interuzzioni.
-Prima che la safety car torni dentro, tutti i doppiati potranno sdoppiarsi e riaccordarsi in fondo.
– I piloti non potranno tagliare curve, durante i giri di ricognizione , per poter risparmiare tempo e carburante.
-Ci saranno dei test dalla durata di 3 giorni dentro il campionato(sicuramente il Mugello rimarrà la meta stabilità, nonostante la Ferrari è uscita dalla FOTA).
– Durante le prove del Venerdì i piloti potranno usare tutte le gomme Pirelli che vogliono, in precedenza un pilota aveva a sua disposizione solo 3 set.
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