Sebastian Vettel è consapevole che ad Abu Dhabi potrebbe essere costretto a sacrificare la propria gara, per favorire la vittoria finale di Mark Webber, se l’australiano ne avesse bisogno per garantirsi il titolo piloti come principale rivale di Fernando Alonso nella sfida iridata. “Voglio il titolo domenica, se non succedera’ avro’ un’altra chance il prossimo anno“, ha dichiarato lo stesso Webber, che ci crede con convinzione (e a ragione). La Red Bull ha detto che non imporrà alcun ordine di squadra ai suoi piloti, e così Vettel non ha ancora chiarito quello che farà domenica in gara.
“Penso che sia abbastanza chiaro. Ci sono un sacco di cose che stanno per accadere, e cose più importanti prima di arrivare a quel punto, quindi dobbiamo concentrarci già da domani per preparare la macchina per l’ultima qualifica della stagione che si presenta stato abbastanza difficile” ha detto il tedesco nella conferenza stampa ad Abu Dhabi. “Ci sono un sacco di cose da fare, ci sono modi migliori di spendere l’energia rispetto a ciò che accade la domenica“.
Per Sebastian, quindi, l’unico approccio alla gara di Yas Marina è unicamente concentrarsi sulla vittoria e magari solo successivamente, quindi a gara in corso, elaborare le implicazioni riguardanti il titolo. “È abbastanza semplice. Quaranta anni fa i piloti non avevano tattica. L’approccio è stato così per le ultime gare per me è sarà un lungo fine settimana, cercheremo di fare del nostro meglio e cercare di metterci in una posizione analoga alla Corea e allo scorso fine settimana. L’obiettivo è chiaro. Siamo stati veloci per tutta la stagione. Siamo ancora in corsa e faremo del nostro meglio, ma i favoriti in questo fine settimana sono Marc (Webber) e Fernando (Alonso). Io mi limiterò a cercare di fare del mio meglio in gara e poi dipende da dove saranno gli altri due“, ha concluso il pilota.
Mark Webber e’ sembrato sereno alla vigilia del weekend di gara. A 34 anni l’australiano potrebbe laurearsi per la prima volta in carriera campione del mondo ma deve comunque riuscire a recuperare gli 8 punti che lo distaccando da Alonso e dovra’ fare anche i conti anche con le spericolate ambizioni del suo giovane compagno di squadra. Webber sta vivendo quella che é senz’altro la sua migliore stagione, ma non pensa che questa sara’ la sua ultima chance. “Ho avuto la fortuna di arrivare a questo punto e percio’ non saro’ avido, ma e’ nella natura umana volere di piu’ e sarebbe bello chiudere il Mondiale da campione. Rispetto i miei avversari per il titolo ed e’ per questo che voglio batterli. Un’eventuale sconfitta lascerebbe un piccolo vuoto in questa stagione, ma resterebbero comunque un sacco di bei ricordi“, dice l’australiano, che vede in Fernando Alonso il favorito: “E’ nella migliore posizione“. Ma Webber e’ pronto a giocarsi le sue chance: “Non ho mai avuto prima d’ora una macchina vincente nella mia carriera ed e’ una cosa che capita a molti piloti che arrivano in F1. Ora ce l’ho e sarebbe un peccato non riuscire a conquistare il titolo“.