F1 2012, sospetti sul buco della Red Bull


Le spiegazioni che Adrian Newey ha rilasciato sullo strano buco della RB8, non hanno convinto due esperti ingegneri che hanno così confessato i loro sospetti su qualche nuova genialata del progettista più ambito in Formula 1. Il buco che si trova esattamente sullo scalino anteriore della vettura, era stato giustificato come presa d’aria da indirizzare ai piloti, ma i dubbi che già giravano dopo la presentazione stanno pian piano diventando concreti.



NUOVO COLPO DI GENIO – E’ da vent’anni che Newey se ne esce con concetti aerodinamici ai limiti dei regolamenti, facendo impazzire i commissari e i colleghi ingegneri residenti nelle squadre avversarie. Reso illegale il sistema di soffiaggio degli scarichi, fulcro della superiorità Red Bull nell’annata precedente, i team stanno cercando di trovare qualche appiglio originale per ottenere superiorità in pista.

Il buco che è spuntato sullo scalino della RB8 potrebbe essere così l’inizio di un canale che servirebbe ad indirizzare l’aria da un’altra parte per migliorare le prestazioni della macchina. Così un ingegnere anonimo ha voluto sdrammatizzare

I piloti arriveranno con i piedi bagnati quanto piove

Joan Villadelprat, uno degli ingegneri con maggiore esperienza in Formula 1( ex McLaren, Ferrari, Benetton, Prost) si è rifiutato di credere alle dichiarazioni del progettista della Red Bull e crede che dietro ci sia qualcosa di nuovo. Anche secondo l’ingegnere l’idea del buco che raffreddi i piloti è una scusa ridicola

Se questo è ciò di cui hanno bisogno Sebastian Vettel e Mark Webber allora loro guidano mezzi addormentati

RED BULL COPIA FERRARI – secondo alcune voci questo buco sarebbe identico a quello utilizzato dalla Ferrari nel 2008, ovvero un buco che indirizzerebbe l’aria sotto il pavimento dell’auto per renderla più performante, soprattutto in curva. Ma nel 2008 questo concetto fu accantonato per il GP della Turchia in quanto alla Ferrari sostenevano che l’elemento rallentava sulle piste a basso carico aerodinamico.

Photo credits | Getty Images

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