Christian Horner ha detto che le squadre di Formula 1 sono pronte ad andare in Bahrain nel caso in cui la FIA desse il via libera. A distanza di un anno dall’inizio dei movimenti pro-democrazia, il Bahrain vive una situazione poco stabile e la Formula 1, che l’anno scorso decise di non correre, è davanti ad un bivio delicatissimo dove presto dovrà essere presa una decisione.
HORNER VUOLE IL BAHRAIN – Secondo l’inglese se gli organi superiori alla Formula 1, come la FIA e la FOM(Bernie Ecclestone), decidono che si può correre in Bahrain, allora per le squadre non ci sarà nessun problema e tutti saranno pronti ad andare a correre in medio oriente, nonostante il 14 febbraio, in occasione dell’anniversario dei moti insurrezionali, la polizia locale è stata impegnata in scontri con la popolazione civile. Horner ha detto:
Per quanto io sappia, stiamo sicuramente andando. Ci affidiamo alla FIA e per il FIA Formula One World Championship, il Bahrain è una delle gare in calendario. Sono di gran lunga in una posizione migliore per sapere quali sono i problemi e abbiamo fiducia nel loro giudizio. Vedremo come le cose si sviluppano. Fino ad oggi c’è una gara impegnata in Bahrain e quindi saremo lì.
Ecclestone ha sempre dato l’ok, sostenendo che non c’è nessun motivo per non dover andare in Bahrain, ma in verità il rischio è presente, in quanto sono molti a pensare che così facendo la Formula 1 verrebbe strumentalizzata per coprire i disagi locali del paese, dando invece un’immagine di stabilità al mondo internazionale.
La gara è prevista per il 22 aprile, ma ancora a tutt’oggi non c’è stata nessuna reazione da parte dei piloti, diversamente dall’anno scorso dove piloti come Webber avevano criticato lo svolgimento regolare dell’evento.
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