Ecco alcuni utili suggerimenti per tutti coloro che hanno intenzione di fare un bel viaggio all’estero con la propria automobile.
Le prime cose a cui si dovrà prestare attenzione sono la presenza della patente e dell’assicurazione, in modo tale da evitare qualsiasi tipo di brutta sorpresa.
Ecco, quindi, come fare per poter stabilire se la propria Rc auto sia valida anche all’estero.
In primo luogo, è importante sottolineare come la validità della Rc auto dipende solo ed esclusivamente dalle leggi del Paese in cui ci si sta recando.
STATI CON LA CARTA VERDEAll’interno del Vecchio Continente, la polizza assicurativa nostrana è valida in tutti gli stati europei e non ha alcun bisogno di essere integrata da dei documenti aggiuntivi.
Per chi ha come paese di destinazione, invece, una nazione al di fuori dei confini europei, ovvero che non fanno parte dell’Unione Europea, allora è importante procurarsi il certificato internazionale di assicurazione, che prende anche il nome di Carta Verde.
►Rc auto, come comportarsi con i neopatentati
Questa Carta Verde non estende la sua validità in tutte i paesi del mondo, ma solamente in alcune nazioni: si tratta dell’Albania, del Montenegro, della Bielorussia, dell’Ucraina, della Turchia, dell’Iran, dell’Israele, del Marocco, della Macedonia, della Moldavia, del Montenegro, della Bosnia, della Russia, della Tunisia.
Un gran numero di compagnie assicurative sono solite rilasciate la Carta Verde senza dover pagare alcun indennizzo, mentre altre aziende la rilasciano solamente dopo aver pagato una somma ridotta e su richiesta espressa della clientela.
►Rc auto, come funziona il trasferimento della polizza dall’auto vecchia a quella nuova
STATI SENZA LA CARTA VERDEPer poter circolare, invece, in tutti quegli stati che non riconoscono la Carta Verde, è fondamentale provvedere ad informarsi per stipulare delle polizze assicurative particolari, che offrano il risarcimento danni nel momento in cui avvengano degli incidenti all’estero.
►Rc auto, i consigli di ISVAP per risparmiare sulla polizza
Spesso si tratta di vacanze, quindi il suggerimento è quello di puntare sulle cosiddette “polizze di frontiera”, che possono essere stipulate all’ingresso del Paese e con una durata predeterminata.
Importante anche richiedere la Patente internazionale nel caso di viaggi in Stati che non appartengono all’UE.
Commenti (4)