Negli ultimi tempi si è parlato con grande frequenza delle contraffazioni che stanno colpendo in lungo ed in largo il settore delle polizze Rc auto. Ecco che, nelle ultime ore, l’ennesimo caso è balzato agli onori della cronaca: infatti, tutti coloro che circolano con la propria vettura su strade del Bel Paese potendo contare su una polizza Rc auto che è intestata alla società “Mercator Verzekeringen” deve fare i conti con il fatto che si tratta di un’assicurazione in tutto e per tutto falsa, che non prevede alcuna copertura contrattuale per quanto riguarda la responsabilità civile obbligatoria.
L’annuncio è arrivato dopo che ieri l’Isvap ha comunicato come tutte le polizze Rc auto che sono state sottoscritte con la società Mercator Verzekeringen.
COMUNICATO DELL’ISVAP
L’Isvap ha voluto evidenziare come si tratti di una vera e propria truffa, dal momento che alla Mercator Verzekeringen non si può associare alcuna compagnia assicurativa che ha ricevuto l’autorizzazione ad operare sul territorio della Repubblica Italiana.
Infatti, l’Isvap, all’interno del comunicato ufficiale che ha provveduto a rilasciare, ha voluto evidenziare come la denominazione Mercator Verzekeringen potrebbe essere confusa con grande facilità ad una compagnia denominata Mercator Verzekeringen NV.
LA MERCATOR VERZEKERINGEN NV NON OPERA NEL SETTORE RC AUTO
Quest’ultima società, però, corrisponde realmente ad una compagnia di assicurazioni belga, che è autorizzata ad operare sul mercato italiano, ma non nel campo delle polizze Rc auto. La medesima Mercator Verzekeringen NV ha voluto evidenziare come non abbia mai portato a termine dei contratti Rc auto, nemmeno attraverso il mandato a degli intermediari.
Ecco spiegato il motivo per cui, ancora una volta, non è necessario prestare attenzione solamente nel momento in cui si è al volante, ma è bene tenere gli occhi aperti anche quando si devono stipulare i contratti della Rc auto per la propria vettura. E’ fondamentale, infatti, fare in modo di controllare ogni volta, con accuratezza di dettagli, che la compagnia con cui si stipula la polizza esista realmente e sia autorizzata ad operare sul mercato italiano nel settore della Rc auto.
