Ottime notizie per gli automobilisti italiani. Ancora siamo al livello di proposte, ma quella fatta dall’Aci potrebbe essere molto importante: taglio del costo delle assicurazioni RC Auto fino al 40%.
Si parla di centinaia di euro all’anno per ogni automobilista. O almeno si spera sia così. Ma come fare per raggiungere questo obiettivo che farebbe piacere a tutti gli italiani, di qualsiasi colore politico? La risposta la dà Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Aci.
Secondo Sticchi Damiani i punti su cui tagliare sarebbero due: lotta alle frodi e riduzione dei risarcimenti. La fregatura da qualche parte ci doveva pur stare. Da tempo si dice che le frodi alle compagnie di assicurazione portano ad aumentare i costi dei premi, fino a volte persino a raddoppiarli, in maniera tale che per qualche furbetto paghino tutti gli altri automobilisti corretti. Ma come fare per evitare le frodi?
LA SOLUZIONE – Il sospetto che viene è che sia molto più facile ridurre i rimborsi per gli incidenti veri che combattere quelli falsi. Certo, se poi consideriamo che le assicurazioni fanno di tutto per non pagare, forse alla fine è meglio ridurre il costo alla base e non sperare di ottenere un rimborso in caso di incidente.
Secondo i calcoli dell’Aci, nello scenario ipotizzato il taglio medio a livello nazionale potrebbe essere del 30%, dunque ogni automobilista pagherebbe un terzo in meno rispetto a quanto paga ogni anno. Ma questa è solo la soglia media perché si può andare da un minimo del 15% ad un massimo del 40%.
Con questa proposta l’Aci intende dare il proprio contributo concreto alla possibilità per gli automobilisti di sopportare i costi delle assicurazioni divenuti insostenibili, soprattutto dopo i forti rincari degli ultimi due anni incidendo in maniera forte anche sul problema della sicurezza stradale
ha spiegato Sticchi Damiani, aggiungendo che il Decreto Liberalizzazioni, che sta agendo proprio su questo punto, potrebbe non essere sufficiente a portare risparmi consistenti nelle tasche degli italiani. Queste le proposte del direttore generale di Sara Assicurazioni per raggiungere questo importante obiettivo:
- termine di decadenza di 90 giorni per la richiesta di risarcimento, contro i due anni della normativa vigente;
- risarcimento dei danni materiali in forma specifica;
- risarcibilità del danno alla persona solo quando oggettivo e dimostrato;
- perizia obbligatoria sui danni materiali in 5 giorni e non negli attuali 2;
- approvazione di una tabella nazionale risarcimenti dal 9% al 100% di invalidità;
- introduzione di una tabella unica nazionale sul danno morale da morte allineata a valori europei;
- collegamento delle immatricolazioni e passaggi di proprietà alla presenza di un’assicurazione;
- revisione della tassazione sulle polizze RC Auto.
Tutte proposte condivisibili, vedremo se saranno sufficienti.
[Fonte: Trend Online]
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