Rc auto, 13 compagnie rischiano fino a 5 milioni di multa

Potrebbe cominciare molto presto un giro di vite che interessa ben 13 compagnie assicurative nazionali, le quali rischiano pesanti sanzioni (nel complesso, si parla di una cifra che sfiora i5 milioni di euro) per elusione a contrarre la polizza Rc auto.

Sarebbero nello specifico interessate compagnie con sede e raggio di azione nel sud Italia. A renderlo noto è il presidente dell’Isvap, Giancarlo Giannini, il quale ha rendicontato nel corso dell’assemblea annuale e ha dichiarato che sono già state avviate 14 istruttorie nei confronti di altrettante compagnie per sospetta elusione:

“Il reato sarebbe stato compiuto attraverso l’applicazione di tariffe fino a 8.500 euro di premio annuo, dell’obbligo a contrarre previsto dalla legge a carico dell’impresa. Del totale di 14, tredici delle istruttorie si sono concluse con l’avvio della procedura sanzionatoria che potrebbe portare alla ratifica di multe fino a 5 milioni di euro”.

Intanto, i dati resi noti nel corso della relazione accertano che non si arresta la crescita dei prezzi per Rc Auto. Dopo il +4,5% del 2010, il valore della raccolta premi è salito del 6% nel primo trimestre e lo stesso Giannini ha dichiarato che il sistema del Bonus-Malus sulla Rc Auto non funziona più:

“Vi sono distorsioni a causa delle regole interne di ciascuna compagnia. Servirebbe una riforma del sistema sul modello francese, con l’elaborazione di una nuova scala di coefficienti di merito unica per tutto il mercato. Nel 2010 le tensioni sul mercato sono state ancora molto forti, la gestione tecnica del settore – rapporto sinistri-premi – è migliorata, ma ciò, è avvenuto scaricando sui prezzi l’onere dei maggiori costi. La raccolta premi Rc auto infatti è cresciuta del 4,5% in valore e ciò, in presenza di una sostanziale invarianza del parco veicoli, significa che sono i prezzi ad agire da elemento propulsivo. La tendenza è proseguita anche nel primo trimestre di quest’anno con un ulteriore incremento del 6% del valore dei premi raccolti”.

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