Raikkonen si libera dopo il GP canadese

Il GP canadese è stato molto particolare per la Ferrari che dopo una serie positiva di esperienze in F1, non è riuscita a centrare il podio. È la prima volta che succede in questa stagione e molto è dipeso dal fatto che Vettel è partito dalle retrovie. Poi Raikkonen ci ha messo del suo. Ma alla fine uno sfogo così non se lo meritava. 

La Ferrari non ha centrato il podio. In terza posizione dietro le Mercedes c’era la vettura di Bottas, la Williams che ha saputo approfittare del testacoda del finlandese. Arrivabene non è stato affatto contento del risultato e ha dichiarato anche che per trovare il sostituto di Raikkonen ci vorrebbero davvero pochi minuti.

Parole pesanti che unite all’analisi del disastro canadese hanno finito per stimolare la reazione di Kimi che ha detto due cose: primo che non è stato un vero disastro anche se adesso il quarto e il quinto posto della Ferrari in Canada sono etichettati come tali; secondo che non augurerebbe la carriera di pilota al figlio.

Rispetto alla performance delle vetture di Maranello dice:

Su un circuito difficile per la Ferrari abbiamo fatto il nostro meglio. Per cercare di raggiungere le Mercedes dobbiamo migliorarci in ogni area – ha proseguito Kimi -. Lo abbiamo fatto finora, siamo molto migliorati rispetto allo scorso anno e la macchina va bene, ma c’è ancora molto lavoro da fare. Servirà quindi ancora del tempo, per poter competere stabilmente per la vittoria.

Sulla carriera del figlio aggiunge:

Non vorrei che mio figlio finisse a correre in F.1, perché quando mi ritirerò non vorrò tornare più in questo ambiente.

Lascia un commento