Sul podio dell’ultimo Gran Premio corsosi in Korea, il ferrarista Fernando Alonso era scuro in volto. Dopo una stagione costruita punto dopo punto, sono bastate due gare (in Belgio e poi in Giappone) a rovinare i piani dello spagnolo che già intravedeva il titolo mondiale piloti. Due incidenti causati da terzi che ora costringono la prima guida Ferrari a rincorre il “campioncino” tedesco, Sebastian Vettel, che con la vittoria koreana è ora in testa alla classifica.
La rincorsa di Alonso dovrà continuare anche in India visto il dominio delle due Red Bull Racing-Reanult. Vettel partirà primo che avrà al suo fianco in prima fila il compagno di squadra Mark Webber a coprirgli le spalle (salvo sorprese come quella del GP di Turchia 2010 dove i due piloti furono protagonisti di un clamoroso harakiri automobilistico). Solo quinto, invece, Alonso.
La secondo fila è un altro monopolio: McLaren-Mercedes. Lewis Hamilton e Janson Button, rispettivamente quarto e quinto in classifica piloti, saranno un altro muro che lo spagnolo della Ferrari dovrà provare a superare senza farsi coinvolgere in qualche incidente alla partenza.
Terza file tutta rossa con, appunto, Fernando Alonso ed il compagno di squadra Felipe Massa che sembra essere entrato troppo tardi in ritmo campionato. Alonso potrà però sicuramente contare sul brasiliano per una protezione dall’assalto di Kimi Räikkönen su Lotus-Renault e Sergio Perez su Sauber-Ferrari. Vera mina vagante tra i primi dieci sarà Pastor Maldonado su Williams-Renault che durante la stagione ha fatto registrare diverse azioni in gara che gli hanno procurato non poche penalità.
Chiude la top ten Nico Rosberg su Mercedes che ancora una volta risulta essere il migliore dei due piloti della casa di Stoccarda con il compagno di squadra, il plurititolato Michael Schumacher, che non è andato oltre il quattordicesimo tempo. Domani la gara che, salvo repentini ed inaspettati cambiamenti del meteo, si correrà sull’asciutto.
Risultati delle qualifiche del Gran Premio di India 2012 di Formula 1
1 Sebastian Vettel (Red Bull Racing-Renault) 1:25.283
2 Mark Webber (Red Bull Racing-Renault) 1:25.327
3 Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes) 1:25.544
4 Jenson Button (McLaren-Mercedes) 1:25.659
5 Fernando Alonso (Ferrari) 1:25.773
6 Felipe Massa (Ferrari) 1:25.857
7 Kimi Räikkönen (Lotus-Renault) 1:26.236
8 Sergio Perez (Sauber-Ferrari) 1:26.360
9 Pastor Maldonado (Williams-Renault) 1:26.713
10 Nico Rosberg (Mercedes) Nessun tempo – Tempo di riferimento Q2 1:25.976
11 Romain Grosjean (Lotus-Renault) 1:26.136
12 Nico Hulkenberg (Force India-Mercedes) 1:26.241
13 Bruno Senna (Williams-Renault) 1:26.331
14 Michael Schumacher (Mercedes) 1:26.574
15 Daniel Ricciardo (STR-Ferrari) 1:26.777
16 Paul di Resta (Force India-Mercedes) 1:26.989
17 Kamui Kobayashi (Sauber-Ferrari) 1:27.219
18 Jean-Eric Vergne (STR-Ferrari) 1:27.525
19 Vitaly Petrov (Caterham-Renault) 1:28.756
20 Heikki Kovalainen (Caterham-Renault) 1:29.500
21 Timo Glock (Marussia-Cosworth) 1:29.613
22 Pedro de la Rosa (HRT-Cosworth) 1:30.592
23 Narain Karthikeyan (HRT-Cosworth) 1:30.593
24 Charles Pic (Marussia-Cosworth) 1:30.662