Prost è stato quattro volte campione del mondo e ultimamente è considerato uno dei massimi opinionisti della Formula 1. Ha dichiarato in queste ore che nonostante il fresco titolo iridato conquistato dalla Mercedes, questa squadra non è imbattibile.
La Mercedes si può battere, anche l’anno prossimo. Il vantaggio accumulato da questa squadra che da più tempo delle altre lavora sul regolamento che è entrato in vigore nella stagione in corso, è stato ben speso nel 2014 ma già l’anno prossimo la situazione potrebbe cambiare.
Il fatto è che il Circus, prima possibile, deve prendere una decisione sulle regolamentazioni relative allo sviluppo del motore. Tutto il segreto è lì. Le squadre aspettano di conoscere i dettami per l’anno prossimo prima d’investire tempo e denaro nella modifica delle monoposto. I cambiamenti legai al telaio, tuttavia, sono limitati e questo vuol dire che tutte le squadre potranno già fare meglio di quest’anno modificando soltanto il motore. In realtà si aspetta il via libera per la modifica dei componenti del propulsore. Di questo non è convinto soltanto Prost che comunque, ai microfoni di Autosport spiega:
Il congelamento dello sviluppo della power unit distrugge la natura di questo sport. Certo, una maggiore libertà in questo senso comporterebbe sicuramente un aumento dei costi; per questa ragione, è necessario trovare un compromesso. Il dominio Mercedes era quasi inevitabile. La Mercedes ha lavorato molto più a lungo rispetto agli avversari per preparare la monoposto secondo le regolamentazioni vigenti da quest’anno: questo processo per loro è cominciato tre anni fa, mentre, ad esempio, la Renault si concentrava sulla lotta per il campionato Costruttori per quattro stagioni di fila.
Prost di recente era intervenuto anche sull’incidente di Bianchi in Giappone scagliandosi contro le decisioni prese dalla FIA durante il Gran Premio.