La casa automobilistica di Zuffenahusen, Porsche, potrebbe dare vita ad una nuova sportiva, da alloggiare in listino tra Porsche 911 GT2 RS e la nuova Porsche 918 Spyder: a dirlo è Bernhard Maier, Responsabile Vendite dell’azienda del Gruppo Volkswagen. La notizia, però, pone questa prospettiva come plausibile e non come certa: una nuova supercar non è attualmente in fase di sviluppo. O forse sì?
Secondo le valutazioni del management della casa automobilistica Porsche, nella gamma dell’azienda c’è un gap, un vuoto, tra Porsche 911 GT2 RS (la versione più sportiva dell’attuale generazione di Porsche 911) e Porsche 918 Spyder (la nuova supercar ecologica ibrida, virtuale erede di Porsche Carrera GT). Una distanza eccessiva in termini di prezzo e, dunque, di bacino d’utenza: una fascia di clientela, in altre parole, non viene soddisfatta da alcun modello confezionato dalla casa automobilistica. Il manager, Bernhard Maier, ha spiegato che l’azienda sta valutando il da farsi, per rispondere ad una domanda che – sempre secondo le parole del Responsabile Vendite – esiste sul mercato. L’esempio più diretto nel mirino della casa costruttrice tedesca? La nuova Lamborghini Aventador LP 700-4: non tanto per potenza (di 620 cavalli dispone Porsche 911 GT2 RS, di 700 dispone la supercar del Toro di Sant’Agata Bolognese), quanto per prezzo, per dimensioni e per caratteristiche meccaniche. Alcuni mesi fa, in proposito al cammino di sviluppo della società di Zuffenhausen, alcune indiscrezioni hanno detto possibile la nascita di una versione coupé di Porsche Panamera: potrebbe essere questa la supercar di cui ha bisogno l’azienda? O, forse, la casa automobilistica sogna qualcosa di più sofisticato, a livello tecnico?
La casa automobilistica della Cavallina di Stoccarda sta inoltre valutando la possibilità di concepire nuove vetture: ulteriori versioni speciali di Porsche Boxster e di Porsche Cayman ed una versione a passo lungo di Porsche Panamera. Anche questi veicoli potrebbero essere d’ausilio nel cercare di coprire il maggior numero possibile di bacini d’utenza.