Porsche e Bentley potrebbero condividere una piattaforma

Foto: AP/Lapresse

Fai parte del Gruppo Volkswagen? Sei stato comperato da Wolfsburg? Appartieni ad un programma di sviluppo internazionale? Allora devi attenerti alla filosofia del quartier generale: cioè? Spalmare su molte teste (più sono, meglio è) gli investimenti, al fine di fare economia di scala e di avere profitti nel più breve tempo possibile. Risponde proprio a questa logica commerciale la possibilità che il costruttore di Zuffenhausen, Porsche, e quello di Crewe, Bentley, possano fondere i propri sforzi, mettendo a punto soluzioni comuni ad entrambi. A dirlo? Questa volta non è la solita fonte ignota e chiacchierona, ma lo stesso Amministratore Delegato di Porsche, Matthias Muller, nel corso di un’intervista: se non lo sa lui…

Innanzitutto, il managing director dell’azienda della Cavallina di Stoccarda ha tenuto a precisare che fino a che lui rimarrà al timone della maison di automobili sportivi, ogni Porsche sarà sempre una Porsche. Tradotto in soldoni? Nessuna collaborazione, né quella tra Porsche e Bentley, così come neppure quella tra Porsche e Volkswagen/Audi (vi ricordo che il nuovo SUV Porsche Cajun sarà realizzato sulla piattaforma di Audi Q5), inquinerà mai l’heritage dell’azienda. Stando a quanto riferito dal Chief Executive Officier, il centro di ricerca e sviluppo Porsche di Weissach è oggi aperto alla fruizione di tutto il Gruppo Volkswagen ed è meta di sinergie industriali.

Secondo questo scenario, Bentley potrebbe ricevere, chissà, la piattaforma di Porsche Panamera per lo sviluppo della coupé a quattro portiere di cui si parlò, qualche settimana fa. Anche se lo scaffale del Gruppo Volkswagen potrebbe condividere anche la piattaforma MLB di Audi A7 Sportback. Muller è convinto che questo prestito potrebbe permettere a Bentley un minor investimento ed una più veloce messa a punto di qualsiasi nuova vettura si voglia fare, in Gran Bretagna. L’Amministratore Delegato ha poi fatto sapere che lo stesso centro R&D tedesco di Porsche starebbe sviluppando la geometria ecologica di Porsche Panamera Hybrid e una nuova famiglia di motori quattro cilindri per la gamma della Cavallina, sviluppati a partire dalle unità sei cilindri in linea di Porsche Boxster e Porsche Cayman, già in fase di collaudo.

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