Arrivi al Salone di Ginevra 2010, in Svizzera, cammini cammini verso lo stand Porsche e ti ritrovi di fronte alla prima supercar ibrida, in forma di concept car, Porsche 918 Spyder, che pensi sia solo e soltanto un esercizio di stile e bravura della maison della Cavallina si Stoccarda. Poi ti rechi al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach, dall’altra parte del mondo, negli Stati Uniti, e scopri che, in realtà, un futuro di produzione, per la sportiva 918 Spyder, è confermato. Oggi, accendi il tuo computer e osservi questo teaser, ufficiale (ci mancherebbe), che ritrae un giovane designer intento a realizzare una maquette della supercar in scala 1:3. Che significa?
Beh, probabilmente la casa automobilistica di Zuffenhausen ha voluto ricordare che lo sviluppo di Porsche 918 Spyder prosegue senza sosta nel centro di ricerca e sviluppo di Weissach, che abbiamo nominato anche in precedenza: qui, pare, le porte sono aperte a qualsiasi brand del Gruppo Volkswagen che voglia sfruttare, in sinergia, un briciolo dell’avanguardia di Porsche. L’abbiamo definita teaser, quest’immagine di Porsche 918 Spyder: perché? Osservando attentamente l’immagine del modello in scala, numerosi fonti hanno rilevato al presenza di alcune modifiche. Dove? Quali? Beh, innanzitutto, la parte frontale della spyder di Zuffenhausen sembra essere stata leggermente mutata, diminuendo le dimensioni di quelle bocche d’aerazione e armonizzando il contrasto tra la carrozzeria e l’elemento aerodinamico. Inoltre, sembra che l’area delle portiere sia stata modificata e che sia stato eliminato un terminale di scarico per parete laterale, passando dai due della concept car Porsche 918 Spyder ad uno soltanto, qui, all’interno di questo teaser.
La casa automobilistica Porsche ha annunciato, infine, che ha intenzione di investire circa 150 milioni di euro per creare un centro di design nettamente all’avanguardia all’interno del dipartimento di Weissach (di cui sopra si faceva menzione) e un luogo di sviluppo per l’elettronica. Il fabbricante del Gruppo Volkswagen, proprio per la messa a punto di Porsche 918 Spyder, darà vita a cento nuovi posti di lavoro: la Cavallina è alla ricerca di ingegneri automobilistici esperti in energia elettrica, mobilità alternativa, costruzioni leggere e progettazione di motori e telai.