Porsche ha recentemente annunciato la conferma ufficiale della produzione della supercar 918 Spyder, dopo il successo mediatico riscosso in seguito alla prima presentazione al Salone di Ginevra dello scorso marzo, alimentato anche dalle abbondanti proposte d’acquisto di facoltosi acquirenti interessati alla vettura: il costruttore di Zuffenhausen ha già trasportato la nuova Porsche 918 Spyder al di là dell’Oceano Atlantico, in California, laddove prenderà parte al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach, in programma per domenica 15 agosto.
Ma, come vuole la concezione elitaria di questa tipologia di sportiva, Porsche 918 Spyder è già stata esposta per un evento privato, unitamente ad un bagaglio di dettagli corredati alla mostra californiana e comunicati ufficialmente dal costruttore. Poi, si sa, esistono gli spioni e chi ha la mano lunga: eccola qui, in una nuova anteprima mondiale, a raccontarsi anche di fronte a chi la può solo guardare.
Pare che la nuova Porsche 918 Spyder verrà equipaggiata con un propulsore più potente di quanto fino ad ora comunicato dalla casa automobilistica stessa: l’architettura composta da un’unita 3,4 litri V8, che eroga 500 cavalli, e da tre motori elettrici da 40 KW ciascuno, che innalzano la potenza sino a 718 cavalli, potrebbe essere sostituita da qualcosa di più ragguardevole, elefantiaco, al fine di controbattere il più correttamente possibile l’offensiva di una Pagani C9, che si presuppone possa raggiungere quota 750 cavalli, e della sostituta di Ferrari Enzo, nonché della nuova Lamborghini “Jota” (o “nuova V12”).
L’esemplare di Porsche 918 Spyder esposto durante l’evento privato, che poi finirà a far bella mostra di sé durante tutta la giornata di domenica, sebbene la sportiva sia tuttora in fase di sviluppo, era completamente funzionante in modalità elettrica, in grado persino d’effettuare la ricarica plug-in e munito di dispositivo per il recupero e la conversione dell’energia in frenata.
Porsche 918 Spyder verrà offerta soltanto con la trasmissione automatica doppia frizione PDK, con pneumatici in lega da 22 pollici (sebbene non s’escluda ancora una modifica in corso d’opera) e con la possibilità di scegliere tra il tetto in tela o quello in metallo, e verrà fornita di telecamere in luogo dei classici specchi retrovisori esterni: l’immagine verrà inviata ad uno schermo multifunzionale posto al centro del cockpit strumenti. Per il sistema di gestione di tutto il comparto infotainment della vettura, il conducente agirà su uno schermo touch-screen, in ossequio ad un’incessante tecnologizzazione del rapporto uomo-macchina.
Taluni muletti di Porsche 918 Spyder sono già al lavoro con le prove su strada, celati dalla carrozzeria di Porsche Boxster o di Porsche Cayman: la supercar di Zuffenhausen, Stoccarda, verrà commercializzata ad un prezzo che potrebbe aggirarsi attorno ai 500.000 euro, in 1200 unità soltanto, dal 2012. Maggiori dettagli (meno privati, se volete) ed immagini arriveranno ai nostri schermi solo dai prossimi giorni. Rimanete collegati.
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