Gradualmente ci avviciniamo al debutto della nuova generazione di Porsche 911 e, altrettanto gradualmente, le indiscrezioni si intensificano (anche se non possiamo dare a tutti voi la certezza che le chiacchiere siano aderenti alla realtà). Volete conoscere l’ultima voce, in ordine di tempo, che dipinge uno dei mille aspetti della nuova generazione del modello del brand più noto? Continuate a leggere.
Pare che la casa automobilistica del Gruppo Volkswagen abbia deciso di produrre una versione Targa della nuova Porsche 911 più vicina alla tradizione (cioè simile a Porsche 911 targa generazione 964) e meno moderna (diversa dalla generazione 997 del modello): diversamente da quanto accade oggi, infatti, pare che la nuova Porsche 911 Targa sarà dotata di un tetto metallico asportabile (nella parte superiore dell’abitacolo ed in maniera manuale) e di un montante fisso posteriore, che congiungerà la parete laterale destra con quella sinistra (e viceversa) e che renderà più rigida la struttura (i tecnici non dovranno modificare eccessivamente il telaio). Oggi, al contrario, la settima generazione di Porsche 911 offre una versione Targa molto più raffinata ma anche molto più addolcita e debole: il tetto (in vetro) non può essere asportato, ma semplicemente può solo scorrere avanti ed indietro (ciò significa che la variante Targa odierna ha perso gran parte del proprio fascino, diventando automatica e mitigando le proprie caratteristiche).
Una vettura Targa è, detto semplicemente, l’anello di congiungimento tra una fastback ed una cabriolet: è adatta a coloro che non sopportano il tetto ripiegabile (che, essendo mobile, non dà la stessa sensazione di compattezza di un fisso da coupé) ma che desiderano quella sensazione di libertà tipicamente connessa ad una vettura cabriolet (che un semplice tetto apribile in vetro non sa e non può dare). La nuova Porsche 911 Targa, se davvero avrà queste caratteristiche, darà un gusto vintage alla nuova generazione della sportiva di Zuffenhausen.
Ma lo sapremo soltanto dopo il debutto.