Ormai, di lei parliamo in pratica ogni settimana: con una versione speciale dopo l’altra, la casa automobilistica di Zuffenhausen ci sta facendo amare l’attuale Porsche 911 (codificata con la sigla 997.2) e ci sta facendo dimenticare che il brand della Cavallina ha quasi terminato lo sviluppo della nuova generazione della vettura, che sarà presentata al Salone di Francoforte 2011 (15/25 settembre) e che sarà commercializzata prima della conclusione dell’anno venturo. Non vogliamo lasciarci sfuggire, però, nessuno dei dettagli della nuova Porsche 911 (quella in fase di messa a punto) e così diamo ascolto alle indiscrezioni, che oggi ci raccontano di una parte delle caratteristiche meccaniche di una delle fastback più note di tutto il mercato automobilistico internazionale (caratteristiche che, tuttavia, non sono confermate dall’azienda e che, dunque, debbono essere vagliate con il beneficio del dubbio).
Alcune voci sostengono – per la precisione – che tutte le versioni della nuova generazione di Porsche 911 confezionate dalla casa automobilistica del Gruppo Volkswagen saranno dotate del sistema di recupero e riconversione dell’energia cinetica in fase frenata (denominato KERS, cioè Kinetic Energy Recovery System); ovvero, il sistema sarà integrato al pianale e non si scollerà da lì in nessun caso: si tratta di un dispositivo che raccoglie l’energia dissipata dal veicolo (da tutti, non soltanto da Porsche 911) e la trasforma, rendendola disponibile al capriccio del pedale dell’acceleratore come potenza aggiuntiva. Per includere al layout meccanico di Porsche 911 il KERS, i tecnici hanno dovuto allargare il passo della sportiva tedesca ed hanno sfruttato la maggiore dimensione in lunghezza della prossima generazione della fastback: il KERS, infatti, lavora con volani esclusivamente riservati a questa funzione ed ha bisogno di una determinata distanza tra motore e cambio.
Il dispositivo KERS sarà sicuramente in grado di assicurare una nuova e maggiore dose di potenza al modello sportivo 911 (coupé e cabriolet) di Zuffenhausen: possiamo definire questa caratteristica tecnica un modulo micro-ibrido, che dà maggiore potenza, di qualità ecologica, al pilota della nuova Porsche 911.
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