La nuova Porsche 911 verrà presentata durante il prossimo anno, ma – si sa – di fronte ad un capitolo di storia sportiva e teutonica come la fastback di Zuffenhausen, Stoccarda, le notizie rumoreggiate o solo sussurrate hanno il diritto d’esser proferite già qualche anno prima. Se poi includete all’interno del computo anche il fatto che la filosofia del costruttore tedesco l’ha redatta tutta lei, è possibile ammettere anche supposizioni ed ipotetiche teorizzazioni.
Il codice industriale della nuova Porsche 911 2011, utilizzato all’interno dell’azienda di Ferdinand Porsche, dovrebbe essere 991: la nuova generazione della sportiva di Stoccarda verrà profondamente rivoluzionata sul piano tecnico e, per converso, molto meno su quello estetico. Infatti, pare che un nuovo pianale, in alluminio, farà il suo debutto sulla versione 2011 e che su di esso verrà realizzato il corpo di tutta la vettura, in alluminio, acciaio e materiali compositi in plastica.
La scelta di un’architettura simile comporterà un abbassamento del peso a vuoto della nuova Porsche 911, che, tanto per fare un esempio, limerà 45 chilogrammi rispetto all’odierna versione Carrera. Allo stesso tempo, la nuova Porsche 911 riceverà un sovrappiù di centimetri in larghezza ed in lunghezza, nonché un interasse aumentato in valore, che garantirà un’abitabilità migliore e maggiore.
La gamma motori sarà composta da propulsori boxer ad iniezione diretta, tra cui un 3,6 litri V6 boxer, che fornirà al pilota 365 cavalli e 295 Nm di coppia massima e che equipaggerà la nuova Porsche 911 Carrera, ed un’unità 3,8 litri V6 boxer, in grado di generare 415 cavalli e che spingerà la nuova Porsche 911 Carrera S 2011. Ognuna delle proposte del listino verrà dotata anche di dispositivo Start&Stop e del sistema di recupero e conversione dell’energia in frenata, con un risparmio di carburante nell’ordine del 12% rispetto alle equivalenti vetture e versioni odierne.
Come anzidetto, la matita della nuova Porsche 911 991 2011 sarà una semplice riproduzione dell’attuale generazione, smussata in quelle imperfezioni e nei dettagli maggiormente anacronistici, e verranno introdotte poche innovazioni, circoscritte ai gruppi ottici, alle griglie d’aria, alle appendici aerodinamiche ed agli specchi retrovisori esterni. All’interno dell’abitacolo, per converso, una zaffata di novità verrà consegnata all’acquirente dall’impostazione orizzontale della plancia centrale, come già accaduto per le nuove Porsche Panamera e Porsche Cayenne.
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