Per una vacanza sicura non basta la giusta crema solare ed altri tipi di precauzioni, è molto importante anche guidare in sicurezza. E per sicurezza non intendiamo soltanto guidare sobri, ma anche con il giusto equipaggiamento. Secondo gli ultimi controlli effettuati dalla polizia stradale pare che da questo punto di vista gli italiani non siano molto attenti.
Secondo l’iniziativa voluta da Assogomma, Federpneus e Polizia stradale, il 20% degli automobilisti italiani circola con gomme lisce che, oltre ad essere fuori legge, sono anche molto pericolose.
Non bisogna infatti cullarsi sul sole estivo che permette di viaggiare senza il pericolo della pioggia. Anche con un asfalto asciutto gli pneumatici non a norma sono un pericolo. Allungano lo spazio di frenata e fanno perdere aderenza con la strada, favorendo così gli incidenti. I dati della ricerca provengono dalla rilevazione di ottomila veicoli fermati soltanto nei mesi di maggio e giugno in Lombardia, Campania e Sicilia. Sono stati poi elaborati dal Politecnico di Torino, ed hanno rilevato che le infrazioni più frequenti sono la presenza di pneumatici usurati (o lisci), non omologati e non conformi alla carta di circolazione, cioè sono stati montati pneumatici che non vanno bene per l’auto guidata.
Molto frequente in particolare la non omogeneità degli pneumatici sullo stesso asse, ad esempio conseguente ad una foratura quando la gomma cambiata è stata sostituita con una diversa da quella sull’altro lato della vettura, oppure alcuni pneumatici risultano danneggiati. A tutto questo si aggiunge anche la pigrizia che ha portato molti italiani a lasciare montati gli pneumatici invernali che non sono pericolosi ma non sono adeguati, mentre i promotori dell’iniziativa ricordano anche di controllare spesso la pressione delle gomme visto che, oltre a cambiare l’aderenza con l’asfalto, uno pneumatico sgonfio consuma anche più carburante.
Secondo quanto riporta Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma, si stima che in Italia siano circa 10 milioni le auto con pneumatici non a norma. Numeri altissimi che dimostrano la poca attenzione degli italiani verso la propria auto.
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