Come vanno veramente le gomme 4 stagioni? Sembra davvero difficile capirlo, vista la grande differenza di commenti positivi e critiche che si trovano sul web e sulle riviste specialistiche: per una serie di vantaggi messi in luce dai produttori infatti, si leggono anche le perplessità di altre fonti, almeno sulle perfomance più dure.
È innegabile affermare che una delle tendenze del mercato degli pneumatici degli ultimi anni sia il continuo sviluppo del segmento degli all season: non c’è casa produttrice, infatti, che non abbia lanciato un modello di questa categoria di gomma, adatta alla circolazione in ogni periodo dell’anno e in grado di rispondere bene a ogni tipo di sollecitazione meteo o di asfalto.
Tutti puntano sulle all season. E non parliamo soltanto dei marchi premium, ovvero i principali produttori storici di pneumatici, come quelli che ci ha confermato il portale italiano Euroimport Pneumatici, come Goodyear Vector 4Seasons Gen-2, Hankook Kinergy 4S, Nokian Weatherproof, Michelin CrossClimate, che rappresentano il meglio del segmento delle gomme 4 stagioni. Ormai, anche le case cosiddette minori, o magari note soprattutto nella zona di attività, sono alle prese con il lancio di questa categoria di gomme, come gli pneumatici Toyo Celsius, un prodotto che pensato per offrire massime prestazioni durante tutto l’anno, senza rinunciare, dunque, a sicurezza e affidabilità in inverno.
L’ultimo esempio cinese. È il caso di Landsail, marchio ancora poco noto in Italia di proprietà della Sentury Tire, produttore cinese che festeggia quest’anno i 25 anni di attività: nelle scorse settimane, l’azienda ha lanciato il suo primo pneumatico all season run-flat, il Landsail 255/55 R18 109V, che ha portato a dichiarazioni a dir poco entusiastiche dai vertici manageriali: ““Questo nuovo prodotto è la dimostrazione della capacità di innovazione di Sentury Tire e motivo per cui l’azienda è ai massimi livelli in Cina”, si legge ad esempio nel comunicato ufficiale.
Attenzione all’ambiente. Ancor più interessante, poi, è il ragionamento successivo da parte di Sentury, in cui si mette in relazione la crescita delle vendite delle gomme 4 stagioni con il riscaldamento globale e l’ecosostenibilità: “Il clima del mondo si sta riscaldando, le temperature invernali non sono così basse come in passato e la neve è meno presente rispetto a prima”, si premette nella nota, in cui si spiega poi come “il pneumatico invernale tradizionale non si adatta al nuovo ambiente, che presenta un fondo stradale scivoloso e ghiacciato. Le caratteristiche più rilevanti dei pneumatici All Season sono proprio il grip e la resistenza allo scivolamento. Non vi è alcuna necessità di avere il doppio treno per adattarsi alle diverse stagioni, soprattutto con il clima attuale, in cui la neve è sempre meno”.
Come vanno le 4 stagioni? Non tutti però sembrano d’accordo con questa affermazione, e anzi da molte fonti indipendenti si sottolinea l’importanza di adattare la scelta degli pneumatici alle proprie abitudini di guida e alle condizioni tipiche delle strade su cui si circola. Ad esempio, il TÜV SÜD tedesco ha evidenziato come “gli automobilisti devono essere consapevoli di come utilizzano il loro veicolo in inverno. Chiunque guidi in montagna tutti i fine settimana ha bisogno di pneumatici invernali. I pendolari, invece, che viaggiano spesso in autostrada possono viaggiare in modo sicuro anche montando pneumatici All Season”.
Il fattore abitudini. Il motivo, secondo i tecnici del TÜV SÜD, sta nelle caratteristiche tipiche di questi modelli: gli pneumatici invernali, infatti, garantiscono un grip ottimale su neve e su superfici ghiacciate, mentre i punti di forza delle gomme 4 stagioni è nella risposta sugli asfalti umidi. Più o meno la stessa valutazione che ha fatto di recente anche il magazine USA Road & Track, che ha sottolineato in particolare come sulla neve gli automobilisti possono ottenere maggiori vantaggi nel montare una gomma stagionale specifica sulla propria vettura, soprattutto sul versante della frenata e del comportamento in curva.
Il successo in America. La rivista americana, comunque, promuove gli pneumatici 4 stagioni, che “lavorano bene” e che, si legge nel pezzo, sono sempre più usati negli Stati Uniti, al punto che quasi tutti i veicoli venduti in America sono dotati in primo equipaggiamento appunto di gomme all season, e addirittura il 97,5% delle vendite di pneumatici nel mercato della sostituzione sono proprio quattro stagioni.
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