A partire dal prossimo 1 novembre 2012 fa il suo esordio la nuova etichetta europea sugli pneumatici che verranno riservati al mercato del ricambio. Ecco, quindi, che la clientela avrà a disposizione la possibilità, grazie a questo nuovo ed innovativo strumento, di valutare i tre elementi più importanti per determinare caratteristiche, affidabilità e qualità di uno pneumatico.
L’etichetta europea contiene tutti quei parametri che si riferiscono al dispendio di carburante (affiancato sempre dalla resistenza al rotolamento), ma anche alla sicurezza (affiancata dall’aderenza del pneumatico sulle strade bagnate) e alla rumorosità esterna.
DOPPIA CLASSE A
Le classi utilizzate dall’etichetta europea vanno dalla “A” alla “G” e testimoniano l’efficienza energetica e la sicurezza di uno pneumatico, mentre per quanto riguarda il livello di rumorosità esterna la misurazione viene eseguita in decibel e la visualizzazione avviene mediante il simbolo delle onde sonore.
Pirelli, che in F1 ha spesso fatto i conti con la rivalità con Michelin, rappresenta il primo e solo produttore in tutto il mondo che può contare sull’offerta di uno pneumatico in grado di poter garantire entrambi le classi “A”, sia per quanto concerne la rumorosità che l’efficienza energetica e la sicurezza del pneumatico stesso.
L’ultima creazione del marchio Pirelli (nonostante in F1 ogni tanto lasci a desiderare) è rappresentata dal Cinturato P7 Blue: si tratta del primo ed unico pneumatico in tutto il mondo che può fregiarsi del massimo dei voti in entrambe le classi.
LE QUALITA’
In particolare modo, la gomma Cinturato P7 Blue di Pirelli mette a disposizione della clientela degli spazi ridotti di frenata su strade bagnate, ma anche una riduzione della resistenza al rotolamento e, di conseguenza, dei consumi di carburante.
Tra i vantaggi offerti dal Cinturato P7 Blue sviluppato da Pirelli troviamo anche il 23% in meno per quanto riguarda la resistenza al rotolamento in confronto ad uno pneumatico di classe C: questo dato comporta certamente un consumo di carburante inferiore e, al tempo stesso, anche un livello di emissioni di CO2 ridotto.
Infine, il nuovo pneumatico di Pirelli permette di ridurre anche lo spazio di frenata sul bagnato, addirittura del 9% in confronto ad una gomma del medesimo segmento con classe “B”.
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