Se, fino a qualche istante fa, avevamo creduto che, all’interno del Gruppo PSA, fosse avvenuto un gioco di potere, una presa di posizione forte, dittatoriale, dell’una (Citroen) nei confronti dell’altra (Peugeot), e se avevamo immaginato una preferenza manageriale verso il Double Chevron, rispetto al Leone, ora non ne siamo più così certi. Senza dubbio dopo aver visto le ultime due autovetture che il costruttore Peugeot ha realizzato: Peugeot 508 e Peugeot EX1. Entrambe verranno presentate ufficialmente al Salone di Parigi 2010: la fiera di casa sarà l’occasione adatta per dire che un po’ di linfa, lì, c’è ancora. Lì, in Peugeot, dopo 200 anni di storia automobilistica (e non chiamateli bruscolini).
La sportiva, in forma di prototipo, che la galleria di immagini vi racconta, è stata messa a punto proprio per ricordare il doppio secolo di vita industriale del Leone: non so dirvi se la casa automobilistica abbia intimamente deciso di produrre la nuova concept car Peugeot EX1. Per ora ci accontentiamo di osservare il lento risalire dall’ombra (proiettata dallo spessore delle autovetture Citroen). La nuova EX1 pare possedere “un’architettura a forma di goccia d’acqua”, come recita il comunicato stampa.
Sarà la parte posteriore a suggerire questo sapore. Laddove la carrozzeria si fonde, liquida, con gli pneumatici e si perdono i contorni tradizionali. Molto spesso, ad ogni modo, si respira l’influenza della concept car Peugeot SR1, che debutto all’inizio dell’anno corrente (venne presentata al Salone di Ginevra di marzo). Che, dal canto suo, tiene a battesimo l’intero nuovo capitolo stilistico. Quello che c’è anche qui, sulla nuova concept car Peugeot EX1. Per effetto della mascherina smussata, disposta alla stregua di una bocca centrale, e dei gruppi ottici anteriori, a forma di boomerang compresso, che sono diventati, su Peugeot 508, trapezi irregolari ed appuntiti.
La nuova Peugeot EX1 viene equipaggiata con una monoscocca composita in fibra di carbonio disposta a nido d’ape, che aumenta leggerezza e rigidità allo stesso tempo. Due propulsori elettrici (che la rendono ecologica, dunque) erogano 340 cavalli e 240 Nm di coppia, gestiti dalla trazione integrale: non abbiamo dettagli riguardo le capacità di una simile architettura e l’autonomia della batteria. Per concludere il nostro esame di superficie, nella parte posteriore della concept car EX1 è stato posto un unico braccio oscillante, con un solo ammortizzatore centrale, collegato attraverso un bilanciere.
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