Oltre alla nuova Peugeot 208 GTi Concept, la casa automobilistica francese del Leone espone al Salone di Ginevra 2012 la nuova Peugeot 208 XY Concept, versione speciale raffinata ed esclusiva della nuova Peugeot 208 che non sappiamo se e quando vedrà la luce. Sembra essere emblema di un’altra faccia, la nuova Peugeot 208 XY Concept, rispetto a quella mostrata poche ore fa da 208 GTi Concept, opposta: in questo caso esaminiamo un prototipo curato, ricercato, un po’ chic un po’ snob, Premium, che strizza l’occhio alla cugina Citroen DS3, con cui condivide la meccanica.
STILE NOBILE La nuova Peugeot 208 XY Concept viene dotata di una nuova verniciatura per la carrozzeria battezzata Pulsion, caratterizzata da 16 strati, di cerchi in lega da 16 pollici, di cromature diffuse per tutto il corpo e di passaruota allargati (simili a quelli dell’altra concept car che la casa automobilistica presenta al Salone di Ginevra 2012). Nell’abitacolo è il pellame a far da padrone: il costruttore l’ha usato per quasi tutti gli elementi, abbinato con sapienza a decorazioni raffinate e a dettagli opulenti.
MOTORE 1,6 LITRI DIESEL La nuova Peugeot 208 XY Concept – nulla di speciale, in termini tecnici – viene abbinata al motore 1,6 litri e-HDi diesel da 115 cavalli che già è disponibile sullo scaffale del Gruppo PSA e che già viene usato in maniera abbondante dalle utilitarie della società: viene abbinato alla trazione anteriore ed un cambio manuale a sei marce. Sconosciute, per ora, le prestazioni della nuova XY Concept. A differenza di Peugeot 208 GTi Concept, in questo caso la casa automobilistica non ha intaccato il telaio e l’ha lasciato identico a quello delle versioni più “quotidiane” di Peugeot 208.
IL SUO FUTURO? Non sappiamo cosa abbia in mente Peugeot con questa nuova 208 XY Concept: è probabile che il costruttore francese voglia proporre al pubblico un allestimento curato, completo, ricercato, talvolta lussuoso, iper-personalizzabile, per fare efficace concorrenza non tanto alla cugina Citroen DS3 quanto all’hatchback MINI e alla tedesca Audi A1. Lo sapremo solo nel corso dei prossimi mesi.
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