Il Gran Premio di Germania ha confermato il campionato mondiale di Formula Uno anonimo della Ferrari. Fernando Alonso è arrivato quinto e Kimi Raikkonen undicesimo, come in altre gare a dimostrazione che questa è la dimensione della Rossa quest’anno. Il podio è lontano, come ha affermato lo stesso Alonso, e mai le Ferrari sono sembrate competitive, in Germania come nelle altre gare. Arrivare al podio in una delle prossime gare sarebbe già un successo.
La stagione travagliata della Ferrari ha visto l’avvicendamento tra Domenicali e Mattiacci che ha portato qualcosa in più solo all’inizio forse come effetto entusiasmo. Il presidente Montezemolo ha cercato di cambiare la struttura per ridare slancio alle prestazioni in gara, ma non c’è stato niente da fare. La Ferrari non ha interpretato al meglio le molte novità di questa stagione e già da un po’ lavora alla prossima per tornare competitiva. Le voci che volevano la Ferrari a un passo dall’abbandono della Formula Uno sono rientrate, ma Montezemolo continua il suo confronto con Bernie Ecclestone sulle regole per cambiare una competizione diventata a volte noiosa.
In Germania come da copione hanno dominato le Mercedes con Nico Rosberg primo e Lewis Hamilton terzo dopo essere partito dalla ventesima posizione per l’incidente nelle qualifiche. In mezzo Bottas con la Williams che sta facendo un mondiale ottimo. Nella classifica mondiale Rosberg allunga su Hamilton che rimane l’unico a poterlo insediare, mentre in quella costruttori la Ferrari è addirittura quarta dietro a Mercedes, Red Bull e Williams. Un anno da dimenticare e molto lavoro da fare per il prossimo.