L’Anas si adegua e rispetta la decisione del Tar di non effettuare gli aumenti per il pedaggio autostradale, che sono stati introdotti dal 1 Luglio.Ma ovviamente le cose non finiscono qui, perché coloro che dal 1 di Luglio hanno pagato chiedono il giustificato rimborso. L’associazioni dei consumatori ha consigliato agli utenti di conservare le ricevute del pagamento del pedaggio, avvisando Governo e il gestore di essere pronti ad azioni legali. “Anche se si tratta di pochi euro chiediamo che ci vengano rimborsati, così come hanno fatto subito a mettere in vigore una legge che aveva mille dubbi e perplessità, adesso si sbrighino a risarcire gli utenti interessati”. Questo è in sintesi il messaggio che manda l’associazione dei Consumatori. Però la storia non finisce qui perché gli aumenti diciamo sono stati soltanto bloccati, perché ci sarà un nuovo incontro del Consiglio dei Ministri nell’Aprile del prossimo anno, d’altronde da qualche parte devono entrare 83 milioni di euro di deficit che erano stati calcolati…..