In attesa dei rimborsi? (ma ci saranno) per il pedaggio delle autostrade, è pronta una nuova telenovela che scatenerà ancora una volta le polemiche. Provincia di Roma da una parte e ANAS e Governo dall’altra sono pronti a farsi la guerra, sulla questione del pedaggio del Grande Raccordo Anulare di Roma. Su 1200 km di tratte gestite dall’ANAS e sull’Asse attrezzato Chieti-Pescara l’ha scritto il TAR del Lazio: i giudici hanno infatti accolto i ricorsi presentati insieme alle province di Firenze, Rieti, Ferrara e Pescara, Regione Toscana ed il Movimento dei cittadini e disposto l’annullamento del decreto ministeriale del 25 giugno 2010 con il quale erano stati individuati i caselli nei quali dovevano essere applicati gli aumenti dei pedaggi a partire dal 1 luglio 2010. Il Tribunale Amministrativo ha rilevato nella sentenza che il provvedimento non è chiaro,”si rivela adottato in violazione di norme comunitarie, nonché della norma nazionale di recepimento, atteso che determina forfettariamente la maggiorazione per le classi di pedaggio, a prescindere peraltro dall’effettivo uso dell’infrastruttura”. Insomma a pochi mesi dal nuovo decreto (da Maggio il GRA dovrebbe essere a pagamento ma non per i pendolari) c’è ancora tanta confusione, si troverà un accordo?.