Anche l’Italia finalmente si adatta a quanto previsto dalla normativa europea in tema di patenti: infatti, a partire dallo scorso 19 gennaio, hanno fatto il loro esordio delle nuove norme operative che apporteranno consistenti modifiche al Codice della Strada. Queste nuove misure operative sono entrate in vigore in riferimento alle direttive 2006/126/CE e 2009/113/CE.
Fra le più importanti novità relative alla nuova patente in formato card, dobbiamo evidenziare il fatto che non si troveranno più i tagliandi adesivi nel momento in cui si debba effettuare un cambio di residenza. Infatti, a partire dal prossimo 19 gennaio, sarà sufficiente inserire tale dato al Ced (Centro Elaborazione Dati) della Motorizzazione.
ADDIO AL TAGLIANDINO DEL CAMBIO DI RESIDENZA
Quindi, non ci sarà più l’invio da parte del ministero dei Trasporti del tagliando adesivo con tutti i dati aggiornati. Interessante ricordare come la patente card verrà realizzata in policarbonato, in maniera tale da garantire un adeguato livello di sicurezza nei confronti delle contraffazioni, caratterizzate da un’insensibilità ai raggi UV e da un fondo arabescato di sicurezza.
Per poter stare alla guida di ciclomotori a due o a tre ruote, nonché per guidare quadricicli leggeri, sarà necessario avere la patente AM, che si potrà ottenere a 18 anni o, senza portar con sé alcun passeggero, già a 14 anni.
PRINCIPALI NOVITA’
La principale innovazione è rappresentata dal fatto che guidare senza patente costituisce un reato, compresi gli individui che circolano con il cosiddetto patentino, oltre a delle novità sui requisiti di età per quanto riguarda la circolazione con determinate tipologie di veicoli (in particolar modo i mezzi pesanti).
Tra tante novità, anche qualche dubbio legittimo: ad esempio, non c’è coincidenza tra i requisiti di età che sono stati stabiliti per determinate tipologie di patenti per autisti professionisti con quelli determinati, invece, dalla Carta di qualificazione del conducente.
Non dobbiamo dimenticare anche come sia impossibile, per le Polizie locali, accedere a tutti quei database che consentirebbero reali controlli, anche se alcune modifiche potrebbero esserci a breve.