Casa Opel, nel corso del salone dell’auto di Parigi, ha appena presentato una variante “ecologica” della sua nuova Insigna, tesa a ridurre le emissioni di Co2 (con un rapporto di 140 g/km) ed aumentare l’efficienza carburante: la Opel Insignia ecoFLEX.
E’ attrezzata con un motore turbo diesel 2.0-litri, che sprigiona una potenza di 160 cavalli. Può accelerare da 0 a 100 km in 9.5 secondi, e può raggiungere una velocità massima di 218 km/h.
Il debutto sul mercato è previsto solo per il prossimo anno. In attesa di ulteriori informazioni a riguardo, vi lasciamo ad una gallery riguardante il debutto dell’auto nel corso della kermesse parigina:
Cliccate sulle immagini per ingrandirle
Michael 1963 14 Gennaio 2009 il 23:28
Sotto l’aspetto stilistico, finalmente una Opel di categoria media con una bella linea, dopo i tristi precedenti stilistici della “Vectra”! Visti i contenuti tecnici e stilistici, direi che rispetto al modello che sostituisce, si colloga in un segmento un pò superiore. Sarà interessante vedere come da questo pianale deriverà la nuova (e nobile) Saab 9.5.
La macchina comunque è bella e tecnicamente è molto valida. Complimenti alla Opel.
Never 28 Giugno 2009 il 16:52
Entusiasmo un corno, non è possibile accettare che un automobile possa prendere un premio ambito come l’auto dell’anno 2009, fare cetoventimila contratti di vetture già vendute, e poi uscire tommo tommo, dopo nemmeno due mesi dal debutto, e sfornare la stessa auto, non un nuovo modello chiamato ECOFLEX all’insegna di un forte risparmio energetico, di carburante e di co2.
Un vero tradimento per chi come me ha già comprato l’insignia, non era più serio e più giusto fare da subito questa operazione, è una vergogna colossale per una casa automobilistica seria quale ritiene di essere la opel.
Non aggiugo altro sono toppo amereggiato perchè ho aspettato tanto questa auto e nel momento in cui la vado ad acquistare mi sfornano la stessa vettura modificata e non di poco.
Ripeto la Opel si deve vergognare perchè ha dimostro essere molto poco seria e per niente rispettosa nei confronti dei suoi clienti che hanno pagato quasi TRENTAMILA EURO PER ACQUISTARLA .