Alzi la mano chi si ricorda ancora di Eolo, la prima autovettura ad aria compressa, inventata da Guy Nègre e non entrata mai in produzione (per varie vicissitudini, troppo lunghe da spiegare). Ebbene, il patron della MDI (società detentrice del brevetto della particolare vettura) non si è affatto demoralizzato e, nel corso del salone dell’auto di Parigi, ha presentato – abbastanza in sordina – la sua nuova auto ad aria compressa.
Come potete ben vedere anche dalle foto a corredo del post, questo nuovo veicolo ha una forma alquanto bizzarra, molto simile a quella di una bolla, ed è caratterizzato dalla presenza di una sola porta anteriore, dalla quale salire a bordo e scendere dall’abitacolo (come sulla vecchia Isetta, per intenderci).
L’azienda indiana Tata sembra interessata al progetto, che quindi potrebbe presto divenire una realtà sulle strade di varie città del mondo. Ma dopo l’esperienza a cui abbiamo fatto cenno in precedenza, non osiamo sbilanciarci. Voi cosa prevedete?