Quella vista domenica non è stata una delle gare più emozionanti degli ultimi tempi. La partenza con safety car e l’insistente pioggia su un tracciato veloce non hanno regalato molto spettacolo, ma sicuramente è stato messo in evidenza l’impegno di una squadra che ha saputo combinare i giusti ingredienti per il raggiungimento del successo. Ecco le pagelline del Gran Premio cinese.
Red Bull: Voto 9. Il team austriaco ha la migliore macchina del campionato. Non possiedono il tanto discusso diffusore ma il progetto della monoposto è stato studiato nei minimi dettagli, permettendosi delle prestazioni eccellenti. Grandissimo lavoro di Adrian Newei, che sfruttando un progetto di 20 anni fa ha realizzato una monoposto davvero competitiva, abbinando il tutto con l’esperienza del buon Webber e il talento del pupillo Vettel, fortissimo in pole e costante in gara sotto il diluvio.
Brawn GP: Voto 7,5. Fortissima come sempre, non si aspetta di vedere una Red Bull così avanti, imprendibile, nonostante l’assenza del diffusore. Barrichello fa meglio del compagno durante le qualifiche, ma finisce dietro in gara. Button prova a raggiunger le due Red Bull, ma capisce subito che l’impresa è impossibile. Finisce la sua gara sul podio senza commettere errori.
McLaren-Mercedes: Voto 6. Arrivano i miglioramenti, ma gli sbagli dei piloti sono troppi. Bene Kovalainen che finalmente finisce la gara, ma Hamilton autore di una buona rimonta, dimostra di essere nervoso, di non avere più la freddezza che lo rendeva inimitabile. Sarà la tensione che si vive in casa McLaren?
Toyota: Voto 5,5. Non ce compattezza nella squadra. Trulli fa bene in qualifica, ma in gara viene superato da tutti fino all’incidente con Kubica. Glock nonostante parte dai box, combatte fino alla fine raggiungendo la settima posizione. Nel team giapponese il pilota ha fatto la differenza, ed ancora una volta Timo ha battuto Jarno.
BMW-Sauber: Voto 4. Robert Kubica è presente o qualcuno lo ha dimenticato in Malaysia? Il polacco arriva per miracolo alla fine della gara, dopo il volo sopra la Toyota di Trulli. Qualifiche deludenti, segno che la combinazione pilota monoposto non rende. Heidfeld ci prova ancora una volta a partire pesante, ma i rivali non commetto sbagli ed il tedesco finisce una posizione dietro da dove era partito.
Renault: Voto 4. Alonso bagnato, Alonso sfortunato. Gli spagnoli lo chiamano il dio della pioggia, ma in Cina Fernando vede sfumata la sua strategia aggressiva ed è costretto ad una gara in difesa dopo la stupenda posizione conquistata nelle prove del sabato. Piquet? Il raccomandato corre ancora, ma la sua presenza è irrilevante come sempre.
Toro Rosso: Voto 6-. Il progetto proviene dalla sorella Red Bull, ma tutto il resto è farina del proprio sacco. Sebastien Bourdais paga la bravura del compagno. Il francese è nervoso e commette tanti errori, mentre lo svizzero ancora a punti se la ride mettendo dietro Alonso e Raikkonen.
Williams-Toyota: Voto 4. Se le prove libere assegnassero dei punteggi, Nico Rosberg sarebbe il primo in classifica. In gara sia il tedesco che il giapponese non rendono. Sarà per via della pioggia, ma entrambi deludono dopo un buon avvio di stagione. Spettacolari le piroette del giapponese Kazuki.
Ferrari: Voto 3,5. Buttarsi a mare con tutte le scarpe non basta. Felipe Massa è ancora una volta autore di una brutta prestazione in qualifica, buona la rimonta ad inizio gara, segno di miglioramenti, ma la macumba del ritiro ritorna sul brasiliano. Kimi Raikkonen ci prova, ma non più di tanto. Non è aggressivo, ne performante, forse il finlandese ha già buttato la spugna ancora prima che il 2009 iniziasse. Baldisserri aiutaci tu.
Force India: Voto 4,5. E’ ammirevole vedere che Sutil ci stesse provando. La macchina non è buona, specialmente in curva, ma Fisichella è troppo lento e scarica sempre la colpa sulla monoposto. La zona punti era quasi raggiunta e peraltro sarebbe anche stata una bella prestazione, ma alla fine Sutil ha solo ottenuto il secondo incidente più spettacolare della giornata.
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