L’abbiamo vista e toccata con mano al Motor Show di Bologna del 2007 e ci ha fatto da subito un’ottima impressione, parliamo di Hyundai i-10, che eredita dalla sorellina Atos tutta l’esperienza costruttiva in una piccola auto, in chiave chiaramente più moderna e tecnologicamente evoluta.
L’obiettivo della Marchio coreano è quello di scalare la vetta in fatto di vendite, anche in Europa, circostanza, questa, sicuramente, non molto semplice, viste le rivali che dovra’ affrontare. Per riuscirci, Hyundai si affida alle linee, sicuramente ben riuscite, ma anche alle motorizzazioni, un collaudato motore a benzina di 1.100 cc di cilindrata a 4 cilindri in grado di erogare 66 cavalli di potenza con buone doti di accelerazioni, 15 secondi e mezzo e di velocità massima 150 orari, con buoni consumi, visto che la i-10 con 1 litro di benzina copre un percorso di 20 chilometri.
Per i fans del diesel, abbiamo a disposizione un ottimo 3 cilindri turbodiesel commonrail, anch’esso di 1.100 cc. di cilindrata che eroga 75 cavalli di potenza e che accelera in 16 secondi, circa, raggiunge i 160 km/h di velocità massima e che consuma davvero poco, visto che mediamente con 1 litro percorre circa 22 chilometri e, guidata con attenzione e fuori città, riesce addirittura a percorrere anche oltre 25 chilometri, almeno così dicono alla Hyundai.