Olanda, la polizia insegue una motocicletta a folli velocità

Ed eccoci anche oggi con la nostra inimitabile ed ultra-adrenalinica rubrica settimanale dedicata agli inseguimenti automobilistici più spettacolari provenienti da tutto il mondo.

In questo video girato in Olanda assistiamo con prospettiva in prima persona alla polizia che insegue una motocicletta a folli velocità. Basta dare un’occhiata di tanto in tanto al contatore situato in basso a sinistra dello schermo per capire quanto vadano veloci sia l’inseguito che gli inseguitori, ovvero la polizia.

Ma adesso non perdiamo più tempo con le chiacchiere, allacciamoci ben bene le cinture e, senza svelarvi ulteriori particolari che potrebbero rovinarvi lo spettacolo, godiamoci insieme questo lungo inseguimento olandese:

Jo Ramirez: l’addio di Dennis condanna la Mclaren

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Per quasi venti anni responsabile dell’organizzazione e della logistica alla McLaren, Jo Ramirez è uno degli uomini che ha maggiormente militato a fianco di Ron Dennis, nei circa trent’anni nei quali quest’ultimo è stato a capo del glorioso team britannico.

Ramirez, che ha lasciato la McLaren nel 2001, intravede la fine della squadra nel caso in cui Dennis dovesse mollarne il timone a favore di Martin Whitmarsh, ipotesi che ha preso decisamente quota nell’ultima settimana: “Senza di lui il team è condannato” – ha dichiarato il sessantaseienne messicano.

“Sono stato diligentemente alla McLaren per un periodo lunghissimo e non mi sento di pugnalarlo alle spalle. Martin Whitmarsh è un’ottima persona, ma cento Martin Whitmarsh non potrebbero sostituire Ron: se va via lui, per la squadra sarà una bruttissima situazione“.

“Quanto è accaduto lo scorso anno lo ha danneggiato davvero e credo che Max Mosley desideri distruggerlo, ma non capisco proprio questa politica. Ron non lo merita affatto”.

Lewis Hamilton invece, si e’ dichiarato non particolarmente preoccupato a proposito delle speculazioni secondo le quali Ron Dennis sarebbe in procinto di fare un passo indietro dalla sua posizione di comando alla McLaren.

Ginevra 2008: la spagnola Seat presenta Bocanegra

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Come si fa a non parlare ancora del Salone di Ginevra, visto che ormai mancano pochissime ore alla sua apertura? Ma quanto sarà grande questa fiera delle novità per accogliere tutte le auto che abbiamo citato fino ad ora?

Oggi sbarchiamo in Spagna e parliamo della nuova Seat Bocanegra, una concept car tutta nuova anche per il nome e forse anche per questo poco conosciuta, sembra riscuotere un alto indice di gradimento tra il pubblico che l’ha vista per la prima volta solo in foto.

Audi svela la sua R8 TDI Le Mans a Ginevra

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Sembra incredibile ma avete davanti ai vostri occhi un vero e proprio mostro e per giunta diesel! Si svelerà proprio al Salone di Ginevra 2008 la nuova Audi R8 TDI Le Mans, imponente supercar a gasolio che fa del suo V12 un vero e proprio cavallo di battaglia.

Audi R8 TDI Le Mans non e’ altro che una concept car realizzata sul pianale della Audi R8, prendendo spunto dal motore montato a bordo della R10 che per due volte si è imposta sul circuito di Le Mans. Pensate che per passare da 0 a 100 km/h questo potente esemplare impiega appena 4,2 secondi, mentre la velocità massima tocca i 300 km/h.

BMW difficile da guidare

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È la squadra che ancora incontra le maggiori difficoltà ad adattare le funzioni del motore e, soprattutto, del cambio alla nuova centralina elettronica Mclaren (MES).

A questo punto dell’inverno la cosa potrebbe farsi davvero preoccupante perché i chilometri percorsi durante i test sono stati tantissimi.

Poche e confuse idee anche nell’aerodinamica da parte della BMW, almeno a giudicare dalle tante soluzioni portate in pista senza seguire una strada precisa.

L’avveniristico musetto, mostrato nei primi test dopo la presentazione, non ha portato ai risultati sperati ed è stato abbandonato velocemente per forme più tradizionali. Inoltre i piloti Kubica e Heidfeld sono spesso rimasti ai box per vari problemi tecnici.

La squadra arriva a Melbourne con problemi di affidabilità e di prestazioni.

A spiegare meglio l’attuale situazione della vettura, è il pilota polacco Robert Kubica, secondo il quale la nuova BMW Sauber F1.08 sarebbe più difficile da guidare e da regolare.

Ecco la cucina di Porsche!

No amici, non siamo impazziti e non stiamo per farvi ammirare la mensa dei lavoratori Porsche.

Per cucina di Porsche intendiamo proprio una cucina creata dalla celeberrima casa automobilistica tedesca e contraddistinta dal suo pregiatissimo marchio. Come potete ben vedere dalla foto qui sopra, si tratta di una cucina molto particolare, ricca di stile e prontissima ad entrare nella lista dei desideri di tutti gli amanti dei motori e dei ricconi, sempre pronti a gettare soldi a destra a manca.

Candid Camera: strisce pedonali

Carissimi amici autolettori, bentornati anche in questa prima settimana di marzo nella nostra spassosa rubrica dedicata alle candid camera provenienti da tutto il mondo e, che per una ragione o l’altra, hanno a che fare con il nostro mondo preferito: quello dei motori.

Oggi vediamo un qualcosa di veramente incredibile per chi si trova “rintanato” nella propria cara vettura. Stiamo infatti per assistere in una candid camera nella quale, in una normalissima strada con le strisce pedonali, passa un’orda infinita di persone, bloccando di fatto gli automobilisti in attesa della fine del passaggio.

E allora non perdiamo ulteriore tempo e gustiamoci insieme questa divertente candid camera:

Trulli da fiducia alla Toyota

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Nonostante le prestazioni non proprio esaltanti della sua vettura e le lamentele che lui stesso ha rilasciato, nelle giornate di test, riguardo allo scarso potenziale della nuova Toyota sul giro singolo, è stato proprio Jarno Trulli a realizzare il miglior tempo della settimana a Barcellona, nell’ultima giornata di test prevista dal team.

La squadra nipponica avrebbe quindi mascherato il suo vero potenziale agli occhi della concorrenza? Se così fosse la Toyota non sarebbe l’unico team ad aver avuto questo comportamento “mimetico” perchè i test invernali allo stato attuale delle cose sono piuttosto difficili da decifrare.

Il fatto è che il tempo ottenuto da Jarno è comunque il risultato della poca benzina a bordo (come lui stesso ha ammesso), quindi non sarebbe comunque una prestazione straordinaria.

Trulli la vede cosi: “Ferrari e McLaren sembrano ancora davanti, ma con la Toyota non saremo distanti dalla Renault e dalla BMW“.

L’analisi di Trulli sembra molto obiettiva, e schiererebbe la Toyota come sesta forza di questo mondiale, comunque un buon passo avanti rispetto allo scorso anno.

Ginevra 2008: Maserati GranTurismo S

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Chi di voi non ha mai sentito parlare di Maserati GranTurismo? Ad un solo anno di distanza dal suo debutto, la Casa del Tridente lancia proprio in occasione del Salone di Ginevra 2008 in anteprima mondiale, la Maserati GranTurismo S, entusiasmante interpretazione della sportività Maserati, una vettura di classe con un divertimento di guida assoluto.

La granturismo più bella mai prodotta negli ultimi tempi si propone con due importanti novità, che formano il cuore della nuova Maserati: il motore V8 4.7 da 440 Cv ed il cambio elettro-attuato con cambiata veloce MC-Shift, disposti secondo lo schema Transaxle, tipico delle vetture sportive ad elevate prestazioni. Un cuore tecnologico, lo spirito sportivo ed il look fresco e giovane sono gli elementi che caratterizzano le vetture del Tridente.

Le prestazioni della nuova GT Coupè sono a dir poco sbalorditivi: grazie al cambio MC-Shift il cambio di marcia al rapporto superiore avviene nel tempo record di 100 millisecondi, consentendo alla Granturismo S di raggiungere i 100 Km/h in soli 4,9 secondi, mentre la velocità massima è di 295 Km/h. Tecnicamente la trasmissione è affidata ad una frizione bi-disco a secco e 6 rapporti, derivata dal mondo delle competizioni.

Ginevra 2008: lotus exige 270e trifuel

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Lotus ha avuto da sempre un’idea tutta sua su come progettare le automobili. Da qualche tempo, si sta facendo strada nel concepire auto sportive a basse emissioni per un minore impatto ambientale. L’ultima novità presente al Salone di Ginevra, sviluppata proprio da Lotus Engineering è una nuova versione del suo modello più corsaiolo, l’Exige, che con la versione 270E Trifuel pone la prima pietra per una nuova era in tema di carburanti. La vettura, infatti, può marciare con ben 3 tipi di alimentazioni: benzina verde, etanolo o metanolo sintetico.

Il 4 cilindri siglato 2ZZ-GE VVTL-i Toyota, grazie alla presenza di un compressore volumetrico abbinato a uno scambiatore ad aria, fornisce una potenza massima di 273 CV a 8.000 giri, con un valore di coppia massima pari a 260 Nm a 5.000 giri. Le ottime prestazioni ottenute dal propulsore derivano prevalentemente dall’utilizzo di carburanti alternativi, con minori emissioni ed un migliore rendimento termodinamico rispetto ai carburanti tradizionali.

Minardi fa il punto della situazione

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Torna a farsi sentire Giancarlo Minardi, e lo fa attraverso il nuovo portale Minardi.it, aperto da pochi giorni. Nell’intervista pubblicata Giancarlo fa una panoramica approfondita del campionato di Formula 1 che sta per prendere il via a Melbourne, tra due settimane.

Innanzitutto si esprime sulle forze in campo: “Sicuramente chi vince e cambia poco è avvantaggiato e per questo vedo una Ferrari favorita. Poi a mio avviso anche i cambiamenti di regolamento potranno giovare alla scuderia del cavallino”.

Sarà fondamentale lavorare bene durante questi mesi e poi solo al primo gran premio inizieremo a vedere il vero potenziale di ciascun team. Anche la McLaren sta reagendo molto bene e anche quest’anno saranno nuovamente al vertice con Hamilton per lottare insieme alla Ferrari”.

Poi si sofferma sulla situazione dei piloti italiani: “Ormai quello dei nostri giovani piloti è un problema cronico. I giovani crescono nelle varie categorie propedeutiche, ma poi non riescono a fare il grande salto. Pantano e Liuzzi si sono proposti in Formula 1, ma poi non sono riusciti a rimanerci. Il problema fondamentale, a mio avviso, è che la Ferrari non ha un vivaio e un programma per i giovani piloti, diversamente da tutte le altre scuderia, a partire dalla Honda, Red Bull e la stessa Renault per citarne alcuni”.

“Inoltre, proprio in questi giorni, alcuni di questi team hanno stipulato degli accordi con dei campionati minori mettendo in palio come premio finale per i vincitori alcune giornate di test al volante della loro monoposto. Proprio questa politica ha permesso alla Formula 1 di svecchiarsi e di continuare a tenere alto l’interesse degli appassionati”.

Le auto ad idrogeno potrebbero ridurre del 40% l’utilizzo globale di benzina

Ed ecco che torniamo a focalizzare la nostra attenzione sul sempre affascinante mondo delle energie alternative, quelle che forse un domani ci permetteranno di viaggiare in largo e in lungo per le strade di tutto il mondo senza inquinare, e quindi compromettere seriamente la salute del pianeta.

Lo facciamo segnalandovi un recente studio effettuato da una ricerca finanziata nientepopodimeno che dall’Unione Europea, nella quale le conclusioni gettano un ancora di speranza, forse non importante come qualcuno sperava, ma comunque molto invogliante al cambiamento energetico: le auto ad idrogeno potrebbero ridurre del 40% l’utilizzo globale di benzina.

Video: come creare in casa del biodiesel per la propria auto

Carissimi autolettori, questa settimana vogliamo iniziarla in un modo un po “pazzerello” e diverso dal solito, proponendovi un video curioso che, ci raccomandiamo, è solo a scopo esplicativo e non va provato se non si sa davvero dove si mettono le mani… poi se non ci tenete alla salute del vostro gioiellino su quattro ruote, fate pure a vostro rischio e pericolo!

Come avrete facilmente intuito dal titolo del post, in questo video, vedremo insieme come creare in casa del biodiesel per la propria auto. Non sappiamo quanto possa davvero funzionare, ma sappiamo che per crearlo servono:

L’Atelier Castagna al Salone di Ginevra

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Anche l’Atelier milanese Castagna avrà il proprio spazio all’interno del Salone di Ginevra per mettere in bella mostra le proprie realizzazioni che, ve lo assicuriamo, non mancheranno di certo.

Ad esempio farà bella mostra di sé la Rolls Royce Phantom Coupè Royal by Castagna, una splendida vettura a dir poco maestosa ma grazie a questo specifico allestimento, sembra essere alleggerita e ben più disinvolta. Stessa storia per la nuova Fiat 500, dopo essere stata preparata dai carrozzieri dell’atelier Castagna è risultata ancora più piacevole alla vista e, stessa cosa si può dire per la nuova Mini Clubman, molto più gradevole cosi preparata rispetto alla configurazione originale, versione che non ha riscosso un gran successo a giudicare dalle vendite.