Pagamento del bollo auto: come, dove, quando, quanto

di Redazione 2

Per molti proprietari di auto, sono scaduti i termini per i pagamento del bollo auto visto che l’ultimo giorno utile per adempiere alla copertura della tassa era ieri, lunedì 1 febbraio. Automobilisti di veicoli con oltre 35 kW e con bollo in scadenza lo scorso dicembre 2009 o immatricolazione effettuata dal 22 dicembre 2009 fino al 21 gennaio 2010, siete avvertiti: da oggi in avanti si è trasgressori e, alla cifra stabilita, andrà aggiunta una maggiorazione di interesse. La cosiddetta mora. Esenti dalla sovrattassa, per ora, soltanto i condcenti lombardi e piemontesi: per coloro che, tra gli automobilisti residenti in una delle due regioni, hanno immatricolato il veicolo dal 1 al 31 gennaio 2010, il limite temporale per adempiere al pagamento del bollo è fissato nel 1 marzo. Cominciamo col dire che il bollo dell’auto è una tassa: qualcuno la approva, altri la contestano ma la tassa automobilistica regionale (altrimenti detta bollo dell’auto) è un dazio di proprietà sul possesso di un veicolo da parte di ciascun cittadino italiano. Il suo importo varia dalla regione di appartenenza e dalla tipologia del veicolo di cui si dispone.

Lo si copre con un versamento annuale che vale per i 12 mesi successivi. Anche in questo caso, come accade per ogni imposta istituzionale, esistono più categorie di cittadini o di veicoli per i quali sono in auge detrazioni parziali: per sommi capi, vi sono sgravi previsti per coloro che hanno disabili fiscalmente a carico che non abbiano un reddito superiore a 2.840,51 euro; per i veicoli a motore elettrico e motore gpl, per le macchine in servizio pubblico da piazza (va corrisposto il 25% del totale); per i veicoli di peso complessivo meno di 12 tonnellate per trasporto latte, carni macellate, rifiuti, generi dei monopoli di stato e per le macchine a noleggio di rimessa (che corrispondono il 50% del totale); per i veicoli da scuola guida (esenti per il 40%); per bus a noleggio da rimessa, in servizio pubblico di linea e scuola bus (qui, l’importo è scontato del 33.3%). In caso di mancato rispetto della data di scadenza, l’interesse cresce con il passare dei giorni e ammonta a un 6% del totale dopo 12 mesi di ritardo. Altra importante informazione è quella relativa a dove pagare il bollo auto. In questo caso, le opzioni sono più d’una: allo stesso modo funzionali, infatti, i tabaccai, le poste, le banche, e le Agenzie di pratiche auto (le uniche autorizzate, in tempo reale, a correzioni rispetto ad eventuali errori fiscali). Infine, la raccomandazione proveniente dalle Agenzie di pratiche auto è quella di conservare i bolli stessi per almeno 5 anni: elemento, questo, fondamentale soprattutto per coloro che ne hanno effettuato il pagamento in una ricevitoria, senza la cui ricevuta di avvenuto pagamento sarebbe difficile certificarne l’adempimento nel caso di un ipotetico controllo fiscale.

Commenti (2)

  1. E’ vero che il primo bollo si paga all’Aci?
    Un’altra domanda: la mia auto è stata immatricolata, se non sbaglio, il 25 o il 26 gennaio 2010, a Palermo! Fino a quando posso pagare il rpimo bollo?

  2. Come faccio a controllare se i pagamenti del Bollo Auto fatti in passato sono regolari. Sono della Lombardia.
    Dall’Aci non è possibile farlo ( non risulta la targa). Dall’agenzie delle entrate è possibile solo per alcune regioni.
    C’è un altro sito?

    saluti
    Domenico

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