La concept car Opel Zafira Tourer è stata presentata durante lo scorso marzo, al Salone di Ginevra 2011: è servita ad anticipare la terza generazione della monovolume tedesca, che debutterà al Salone di Francoforte 2011 (15/25 settembre). Perciò, non pensavamo di vedere e conoscere la nuova Zafira prima della conclusione dell’estate; invece, eccola qui: si chiamerà Opel Zafira Tourer e con il nome cambierà anche anima, perdendo quel pavido aspetto che oggi la contraddistingue per vestire un abito molto più dinamico e vigoroso. La nuova Opel Zafira Tourer sarà commercializzata a partire dal prossimo inverno, ma non sostituirà definitivamente l’attuale generazione: la casa automobilistica del Fulmine ha deciso infatti di lasciare all’interno del listino e di non pensionare l’odierna Zafira, che dunque aumenterà il range di veicoli monovolume Opel disponibili.
La nuova Opel Zafira Tourer viene dotata di un passo più ampio, incrementato di 57 millimetri, che permette maggiore comfort all’interno dell’abitacolo, dove sono sistemate sette poltrone singole, secondo lo schema della casa automobilistica definito Flex7: tutte le sedute possono essere spostate o ripiegate singolarmente, fino a creare un ampio vano di carico liscio di 1.860 litri (che diventano 710 se si reclinano soltanto le due sedute della terza fila o 65 con tutte le poltrone in uso). La seconda fila di sedute di Opel Zafira Tourer potrà spostarsi su una corsia lunga 210 millimetri e potrà ruotare di 180° all’indietro (il sistema viene chiamato Lounge Seating system). Alla luce di tutti questi dettagli, lo spazio abitativo si fa molto versatile ed adatto ad un grande ventaglio di situazioni: la nuova Zafira può essere tanto un confortevole veicolo da viaggio quanto una capiente vettura da trasporto.
La nuova Opel Zafira Tourer sarà equipaggiata all’inizio della propria carriera automobilistica con due propulsori: un 2,0 litri CDTI diesel (declinato in tre versioni di potenza: 110 cavali, 130 cavalli e 165 cavalli) e un 1,4 litri ECOTEC benzina sovralimentato (declinato in due versioni di potenza: 120 e 140 cavalli). Successivamente, la casa automobilistica commercializzerà versioni a metano e a GPL, nonché nuove motorizzazioni (tra cui un ulteriore propulsore diesel). Tutte le varianti della monovolume tedesca saranno equipaggiate con il dispositivo Start&Stop.
E il design? È rimasto pressoché identico a quello della concept car: vigoroso, energico, dinamico, deciso, sicuro di sé, sia all’interno dell’abitacolo, sia all’esterno, sulla carrozzeria; un aspetto estetico che colpisce positivamente e che lascia un alone Premium attorno alla monovolume. Voi che ne pensate?